Luciano Spalletti, CT della Nazionale italiana, ha detto la sua sulla Juve e su Chiesa. Ecco le sue parole: “Porte meno aperte per Chiesa e Zaccagni? Un po’ sì, un po’ no. Zaccagni ieri ha fatto un gol da seconda punta. Chiesa nella Juventus di Allegri ha spesso giocato in quel ruolo lì e io lo vedo in quel ruolo. C’è bisogno che capisca determinate cose, ma secondo me lo può fare. Zaniolo con Gasperini fa la seconda punta ed è dentro il campo. Basta vedere che hanno piacere a stare dentro, non hanno il timore di sentire il fiato del difensore dietro il collo. Perché quando giochi esterno è diverso, hai una prospettiva diversa e ti rendi sempre conto di ciò che sta per avvenire. Stare dentro qualche volta vuol dire perdere di vista il difensore e ci vuole qualche caratteristica in più. I giocatori citati lo sanno fare e a casa abbiamo lasciato diversi ipotetici convocati: Maldini e Pisilli li porto dentro nei 23 perché voglio vederli nella convinzione di poterli vedere in campo, far parte di una partita della Nazionale a poter fare la differenza”.
Sulla Juve
“Squadre come Inter, Juventus o Milan hanno calciatori a disposizione per giocare più partite, poi il livello di qualità a volte è al di sotto ma qui la fa la fisicità delle squadre, il modo di interpretare le partite. Un po’ tutti ormai sanno fare questo uomo contro uomo: a volte si va forte a prendere l’avversario alto, a volte si concede campo”.