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La Juventus torna da Cagliari con tre punti in tasca, che le permettono di tornare solitaria al terzo posto in classifica a quota 55 punti scavalcando l’Atalanta. Una pronta risposta quella dei bianconeri, che hanno reagito nel miglior modo possibile alla vittoria dell’Inter nel primo pomeriggio di ieri, quando i gol di Lukaku e Lautaro Martinez le hanno consentito di espugnare il campo del Torino. La lotta scudetto, anche se vede i nerazzurri avanti di ben dieci distanze, è ancora aperta.
Un 3-1, quella conquistato dai ragazzi di Andrea Pirlo, frutto della tripletta messa a segno in mezz’ora nel corso del primo tempo da Cristiano Ronaldo, che ha dato subito tre pronte risposte a chi, in settimana, lo aveva aspramente criticato per la prestazione sottotono fornita contro il Porto. A non aver reso come ci si aspettava, contro i sardi, è stato invece Alvaro Morata, apparso poco lucido sotto porta. Il centravanti spagnolo, così come quanto accaduto martedì scorso in Champions League, ha avuto sul piede due buone occasioni per arrotondare il punteggio, sprecandole però malamente nell’uno contro uno con il portiere Cragno.
Un piccolo passo indietro per il numero nove spagnolo che, dal suo rientro dopo il virus che lo aveva colpito lo scorso mese, è risultato fondamentale nei successi casalinghi ottenuti contro lo Spezia e la Lazio. Un gol per sbloccare la difficile gara contro i liguri e una doppietta per completare la rimonta ai danni dei biancocelesti. Tanto è bastato a Luis Enrique, ct della Spagna, per includere Alvaro nella lista dei convocati per gli impegni contro Georgia, Grecia e Kosovo, valide per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar2022:
PORTIERI: De Gea, Unai, Sanchez.
DIFENSORI: Porro, Eric Garcia, Ramos, Llorente, Martinez, Alba, Gayà.
CENTROCAMPISTI: Busquets, Rodri, Thiago, Pedri, M. Llorente, Canales, Koke, Fabian Ruiz.
ATTACCANTI: Gerard Moreno, Ferran Torres, Oyarzabal, Morata, Bryan Gil, Olmo