Matias Soulé, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sulla Roma. Ecco le sue parole sui giallorossi a LaStampa: “Una partita speciale, specialissima. Sono stato cinque anni alla Juventus, ero un ragazzino sedicenne. La sfida di domenica sarà ancora più particolare per la classifica: noi e loro ci giochiamo un posto in Champions. Giocare insieme a Dybala era un sogno che avevo da piccolo, quando in Argentina vedevo la Serie A in tv. I miei idoli erano Paulo, Aguero e Tevez. Alla Juve ci siamo incrociati e mi ha anche aiutato, come ha fatto alla Roma: abbiamo una bella amicizia, trascorriamo tanto tempo insieme”.
Sugli allenatori

“De Rossi può ricordare vagamente Di Francesco, ma anche Ranieri e Allegri si somigliano sotto certi aspetti. Nelle capacità di farci tirare fuori la grinta e la cattiveria che servono per vincere le partite. Addio alla Juve? Mentre giocavo col Frosinone, ero di proprietà della Juventus e pensavo di tornare in bianconero. Durante il mercato di gennaio comunicarono che mi dovevano vendere per incassare soldi, forse a una squadra araba. Quella trattativa non si è concretizzata, ma quando sono partito per il ritiro estivo sapevo già che sarei dovuto andare via”. Intanto ecco le parole di Ranieri<<<