Soulè: "A Frosinone per dimostrare quello che valgo. La Serie C è servita"

Soulè: “A Frosinone per dimostrare quello che valgo. La Serie C mi è servita”

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Il giocatore della Juventus in prestito al Frosinone ha parlato del suo passato in bianconero e dell'esperienza che sta vivendo

Il calciatore della Juventus in prestito al Frosinone Matias Soulé ha ricevuto dall’AIC il premio come miglior giocatore di Serie A del mese di ottobre, ed ha parlato del suo percorso fino a questo momento.

Venendo qui pensavo di poter dare subito una mano. Io sono venuto qui a Frosinone per dimostrare quello che so fare. Nella videochiamata fatta con il mister e con il direttore prima di arrivare abbiamo parlato subito di quello che volevano da me, di quello che so fare, di come mi piace giocare, del ruolo che posso ricoprire, di come vengo dentro al campo per giocare. Che poi è quello che faccio oggi al Frosinone. Quindi sì, io ho pensato subito di dover fare bene. Non come un obbligo, ma con l’idea di venire qui a dimostrare quello che magari non ho potuto fare con continuità con la Juventus”.

Fare la Serie C mi ha aiutato molto. Dalla Primavera alla Prima squadra c’è una strada piuttosto lunga, magari da un’altra parte mi avrebbero fatto andare in prestito. Invece stare nella Juventus U23 mi è servito molto a livello fisico, per capire il gioco, provare. Eravamo tutti giovani lì, senza esperienza, ma avevamo la possibilità di giocare, di provare. Che poi è anche quello che ho trovato al Frosinone, una squadra giovane. Quell’esperienza mi ha aiutato molto, non è come la Serie A, certo, ma devi lottare su ogni pallone, non è facile. È stato utile”.