Vincenzo Sollitto, team manager, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a Calcionews24: “I miei inizi sono stati in casa Juventus come collaboratore ufficio stampa, siamo a novembre del 2022, ebbi l’opportunità di collaborare con una società che era all’avanguardia come modello organizzativo e strutturata talmente bene da non lasciare nulla al caso e all’approssimazione. Un modus operandi in vigore ancora oggi nell’ambiente torinese. I ricordi sono legati alle emozioni di un esordiente al cospetto di un mondo inavvicinabile dai più e mi porto dentro una formazione manageriale, una “Lectio Magistralis” che mi è servita in ambiente lavorativo e personale. In seguito ho collaborato con l’Anderlecht, nel settore giovanile della società biancomalva in Belgio per circa otto anni, un’altra società avanti nella gestione manageriale di un club, in parte dovuto anche ad una formazione culturale di stampo fiammingo”.
Il settore giovanile
“Il settore giovanile è e resta il fiore all’occhiello dell’Anderlecht, un club molto attento alla crescita sia umana che sportiva dei giovani della propria “cantera”. Motivo per cui si investe molto, sia in termini economici che di formazione dei propri tecnici, per avere la possibilità di portare in prima squadra, quanto più possibile, elementi formati in casa. Attualmente ho varie consulenze e ricopro il ruolo di Responsabile Settore Calcio Regione Lombardia per lo Csen, il primo Ente Nazionale di Promozione Sportiva del CONI. Corsi di formazione, campionati e manifestazioni calcistiche, queste le priorità perseguite in primo luogo”