Skriniar: "Juve un problema? Anche fino adesso facevano di tutto per vincere le partite" - JuveNews.eu

Skriniar: “Juve un problema? Anche fino adesso facevano di tutto per vincere le partite”

Il difensore ha parlato della Juventus e della sfida scudetto

[fncvideo id=658415 autoplay=true]

Il calciatore dell’Inter Milan Skriniar, ha parlato intervistato dai microfoni di Tuttosport del campionato di Serie A e della Juventus, lanciando una sfida ai bianconeri in vista del finale di stagione e della corsa per lo Scudetto, che vede i nerazzurri in vantaggio di dieci punti sui bianconeri, che però hanno una partita in meno.

Se brucia ancora l’eliminazione dalla Champions? Bruciava tanto, però ormai è passata. Purtroppo ci è rimasto un solo obiettivo, ma è un grande obiettivo. Strano che le italiane fatichino tanto, perché il livello del nostro calcio è tra i migliori in Europa e non c’è un torneo tattico come il nostro. Se la Juve arrabbiata può essere un problema? Non penso, perché credo che anche finora avessero fatto di tutto per provare a vincere le partite, quindi non credo cambi molto. Noi piuttosto dobbiamo essere concentrati sui nostri obiettivi e pensare sempre ad alzare il livello”.

“Questa non è più la Pazza Inter, ma l’Inter di Conte: lui ha cambiato un po’ di cose, ha fatto sì che avessimo più equilibrio in campo, che tutti pensassero a difendere e fossero applicati nella costruzione dal basso. E poi utilizziamo ogni partita per imparare in vista di quella successiva. Cosa ho imparato con Conte? Con la linea a cinque non avevo mai giocato e, all’inizio, ho avuto un po’ di difficoltà. Lui però è bravissimo nel far capire bene cosa chiede ai giocatori e questo, ogni giorno, ti migliora. Se oggi sono un difensore completo, è grande merito suo”.

“Cosa faccio se l’Inter vince lo scudetto? Me lo tatuo sulla pelle. Dovesse accadere, sarebbe un momento da ricordare per sempre. In Slovacchia, allo Zilina, ho vinto un campionato, ma a questi livelli sarebbe la mia prima volta. Per questo, ora che siamo lì davanti a tutti, dobbiamo solo pensare a sbagliare il meno possibile.”

x