[fncvideo id=679923 autoplay=true] Andriy Shevchenko, nuovo allenatore del Genoa, si è presentato oggi in conferenza stampa insieme ai nuovo patron del club rossoblu: “Questo è un momento molto importante nella mia carriera di allenatore. Voglio ringraziare Josh (il presidente ndr) e il progetto del Genoa per avermi fatto tornare in Italia, Paese con cui ho un legame speciale da sempre. Spero di continuare una carriera qua da allenatore anche in futuro. Il Genoa è un club importantissimo. Questo è un progetto a cui tengo tanto e l’obiettivo numero uno per noi è giocare in Serie A il prossimo anno e quindi salvarci e l’unica via che conosco è lavorare duro. Io farò di tutto dando il massimo di me stesso per raggiungere questo risultato a fine stagione.
Mi ha convinto tanto il progetto. Io credo che il Genoa in futuro può fare grande cose in Italia e sono convinto che le farà. Pochi tifosi allo stadio? Sicuramente abbiamo bisogno dei tifosi. Io ho giocato una volta a Genova ed è stata una partita difficilissima. Ricordo benissimo che giocavo contro dodici giocatori perché il dodicesimo uomo del Genoa erano i tifosi che sono fantastici. Io spero di avere loro perché abbiamo bisogno tanto di un supporto. L’Italia è un Paese importante dal punto di vista calcistico
La scuola italiana è importante. Per me lavorare con allenatori come Ancelotti, Zaccheroni e Cesare Maldini è stata una grande esperienza. Venire ad allenare in Italia vuol dire entrare nel mondo del calcio italiano per poter sfidare i grandi tecnici che lavorano adesso in Italia. Una sfida stimolante per me. Aspettavo un’opportunità di lavorare in un club. Sicuramente in questo momento c’è tanto da fare ma questo non mi spaventa. Mi dà una carica a lavorare di più e cercare nuove soluzioni solo per il bene del Genoa“.