Shevchenko: "Milan in Champions? Vittorie contro Juve, Toro e Atalanta sono state importanti" - JuveNews.eu

Shevchenko: “Milan in Champions? Vittorie contro Juve, Toro e Atalanta sono state importanti”

Andriy Shevchenko
L'ex giocatore ha parlato

[fncvideo id=666002 autoplay=true] ​Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan e commissario tecnico dell’Ucraina, ha parlato ai microfoni di Radio Rai. Queste le sue parole, in cui ha menzionato anche la Juventus: “Credo che abbia fatto un ottimo campionato e Pioli è stato fantastico nella gestione del gruppo. Le vittorie contro Juventus, Torino e Atalanta sono state molto importanti, i rossoneri hanno raggiunto l’obiettivo e ora possono fare un buon mercato in preparazione della prossima stagione”.

L’esultanza rossonera dopo l’1-0

A proposito di Juventus, il club bianconero ha voluto salutare Gigi Buffon con una lettera pubblicata sul proprio sito web ufficiale: “Un ventennio, nel calcio, non è solo un’epoca, ma è qualcosa di più. Una vita. Lo scrittore Marcel Proust dice che “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Sono gli sguardi che maturano nei decenni, in cui il cammino che percorriamo ci cresce, per rimanere un ricordo indelebile. Perché niente, di questi anni vissuti insieme a un ritmo talmente vertiginoso da sembrare doppio, va dimenticato. Alla Juve Buffon è stato guida, supporto per i giovani che arrivano, record, infranti, superati e rinnovati. E’ stato la parola giusta, proprio quando serviva. Buffon è uno che vive mille vite, e noi non possiamo far altro che viverle con lui. Lo abbiamo guardato da lontano vincere un Campionato e una Supercoppa francesi con il Paris Saint-Germain nella stagione 2018/19. Lo abbiamo riabbracciato con un sorriso grande così quando nel 2019 ritornava a Torino, per vincere ancora uno Scudetto e sfiorare una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia, per infrangere il record di presenze all-time in Serie A. “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. Tu, di occhi e di sguardi, Gianluigi, ne hai avuti un numero incalcolabile. Sempre nuovi. Sempre curiosi, puntati sul mondo, sul tuo ruolo che forse hai cambiato per sempre. In mezzo a quei pali. Tu vai via da uomo felice, come hai detto pochi giorni fa, e non sai quanto hai reso felice noi. Tutti noi”.

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