La classifica finale di Serie A ha un impatto anche dal punto di vista economico sui club di calcio. Per quanto riguarda i diritti televisivi, la ripartizione dei proventi viene fatta sulla base di criteri imposti dalla Legge Melandri (revisionata poi dalla riforma Lotti) e che prevede una distribuzione delle risorse provenienti dalla commercializzazione delle partite come segue:
- 50% in parti uguali;
- 20% in base al bacino d’utenza (di cui 8% in base alla audience televisiva certificata Auditel e 12% in base agli spettatori paganti);
- 30% in base ai risultati sportivi (di cui il 12% basato sul piazzamento e il 3% sui punti della stagione in corso, il 10% sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati e il 5% sulla base della graduatoria formata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale dalla Stagione Sportiva 1946/47 alla sesta antecedente a quella di riferimento).
In totale -dalla stagione 2022/23- la Serie A distribuirà circa 1,018 miliardi di euro netti alle società.
In sostanza, quindi, saranno distribuiti, secondo le stime:
- il 50%, pari a 509 milioni di euro circa, in parti uguali;
- l’8%, pari a circa 81,4 milioni, legati agli ascolti televisivi;
- il 12%, pari a circa 122,2 milioni, legati agli spettatori allo stadio;
- il 5%, pari a circa 50,9 milioni, legati ai risultati storici;
- il 10%, pari a 101,8 milioni, legati ai risultati dei cinque anni precedenti;
- il 15%, pari a 152,7 milioni, legati ai risultato dell’ultima stagione.
In sostanza, secondo questi parametri, medaglia d’oro all’Inter (con 87,1 milioni di euro), che supera anche Napoli e Milan (uniche squadre oltre gli 80 milioni di euro). La Juventus, quarta in classifica, si ferma a circa 78 milioni di euro (e perde due posizioni rispetto alla stagione precedente), ma supera sia Lazio che Roma. Le cause? Gli spettatori allo stadio (l’Allianz ha una capienza nettamente inferiore rispetto a San Siro per esempio) e la classifica finale dei bianconeri, penalizzati dal -10. Nonostante tutto la Juve è stata la squadra più scelta su DAZN, superando anche le milanesi che invece sono state favorite dagli ascolti su SKY. Fanalino di coda Empoli, Spezia e Cremonese, con questi ultimi che si attestano come unici al di sotto dei 30 milioni di ricavi.