[fncvideo id=691967 autoplay=true]
Intervenuto ai microfoni di Rai Radio Anch’io Sport, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti ha parlato di questa pazza corsa scudetto: “I numeri dicono che ora l’Inter è padrona del proprio destino ma il campionato ogni domenica mette in pista qualcosa di nuovo. I nerazzurri hanno fatto il passo giusto e hanno convinto, giocando davvero bene. Mancano così poche giornate che l’impressione è che nessuno possa più sbagliare. Quello che mi preoccupa sono le partite sulla carta più facili. Spero che l’Inter rimanga concentrata. Juve? Non credo che sia fuori dai giochi, purtroppo. Riesce sempre a vincere in qualche modo e le prime tre dovranno fare attenzione ai bianconeri, che non si arrendono mai”.
Lukaku o Dybala: chi prenderebbe se fosse ancora presidente nerazzurro? “Dybala lo prenderei sempre, lo considero davvero forte. Credo che comunque un centravanti serva, se non sarà Lukaku ne servirà comunque uno nuovo in vista della prossima stagione”. Cosa succede a Lautaro? “Non lo so, è un giocatore che promette tantissimo ma ancora non ha fatto il passo in più. Ha i mezzi per fare bene, ha classe e coraggio. Spero che nelle ultime partite possa fare meglio. Dzeko ha fatto bene senza di lui? Correa non è male, è intelligente e crea spazi. Il bosniaco è un grandissimo campione, gli chiediamo la continuità da qui alla fine dell’anno”.
Chiosa finale sul Milan: “Quest’anno ha fatto tantissimo, c’è solo da ringraziare Pioli. Adesso è un momento di stanca, può capitare un periodo così. Adesso vedremo se avrà la forza di tornare a vincere, l’attacco ieri ha fatto male. Abbiamo visto una grande partita in Inghilterra ieri, il ritmo è completamente diverso ed è dovuto alla qualità dei singoli. Sono due sport diversi, le nostre squadre sono in crisi ma non hanno fatto il massimo. Come chiesto da Pioli, sarebbe più interessante e giusto se in questo finale le prime quattro giocassero tutte lo stesso giorno e allo stesso orario“.