La Juventus ha pareggiato 1-1 contro la Roma all’Allianz Stadium. Queste le parole di José Mourinho dopo la gara. L’abbraccio con Allegri: “Non so se posso dire le stesse parole… Gli ho detto che abbiamo avuto un culo della Madonna nel primo tempo, poi dopo nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa in più”.
Prestazione: “Alla squadra ho detto che mi vergognavo di loro. Non parlo di tattica e moduli, parlo di atteggiamento. Non possiamo arrivare qui con questo atteggiamento. In panchina ho detto a Salvatore (Foti) ‘se hai tempo prega di finire il primo tempo 1-0’, perché quel risultato dopo il primo tempo era fantastico per noi. Ho anche detto ai giocatori di approfittare della fortuna che avevamo oggi, perché nel primo tempo la partita poteva essere chiusa. Qualche volta sei dominato ma gestisci bene la difficoltà, la partita, fino all’intervallo, ma non abbiamo fatto nulla di tutto questo. È stata solo fortuna chiudere sull’1-0. Nel secondo tempo è stata una squadra completamente diversa, in panchina c’erano pochissime soluzioni offensive, senza Zaniolo, Wijnaldum e un giocatore che penso potrà arrivare. Con questi poteva essere una storia diversa. Max con tutti i problemi che ha avuto ha fatto cambi con Milik, Kean, McKennie, per noi era difficile, ma l’atteggiamento era diverso. È stato un rischio giocare così, ma nel secondo tempo abbiamo meritato di vincere 1-0, però non voglio dire che è un risultato meritato perché vorrebbe dire dare alla mia squadra un valore che non abbiamo avuto, perché il primo tempo è stato brutto”.
Errori costruzione: “Per me è stata dura togliere togliere Mancini perché i miei tre difensori sono stati vittime di un gioco orribile, sui quinti e due di giocatori di centrocampo. Abbiamo sbagliato tante volte, non solo errori isolati. Non è facile giocare qui, quando loro sono in vantaggio gestiscono bene, si difendono bene, però nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene ed è un punto importante per noi perché dopo un primo tempo così è positivo perché possiamo fare molto meglio. Zaniolo in questo tipo di partite è poderoso, per la forza fisica e le sue azioni, sarebbe stato importante per noi. Vediamo se domani arriva qualcuno che possa aiutarci e spingere Tammy a fare di più perché ha parlato tanto con voi ma ha giocato pochissimo”.
Personalità: “Ho cercato di essere il più onesto possibile con voi. Potevo dire le cose nello spogliatoio e venire qui a fare il fenomeno e dire che avevamo fatto cambi tattici, che l’allenatore è bravissimo, ma questo sono io. Lo stesso era successo con Milan e Inter l’anno scorso, dobbiamo crescere in questo senso. Aspettiamo gente importante per noi, perché la panchina è importante nella gestione della partita e nel feeling dei giocatori, che sono in competizione. È così con Karsdorp, se non sta bene entra Celik, a sinistra lo stesso con Spinazzola e Zalewski. A centrocampo e davanti invece oggi no, avevo paura anche dei cartellini, era difficile da gestire. Quindi il punto va bene per noi. Grande l’arbitro, ha fatto una grande partita e ho avuto la sensazione di un arbitro di grande livello“.
Esultanza Abraham: “Mi piace che i giocatori festeggino, siano emozionali, abbiano il senso della difficoltà e della giustizia. Penso che tutti noi sappiamo che il primo tempo è stato non da noi e magari lui risultava perché sapeva che questo era un risultato importante“.