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La Juventus è stata eliminata dalla Champions League per mano del Porto dopo la doppia sfida che ha visto i lusitani qualificarsi in virtù della regola dei gol in trasferta. Dopo la partita di andata vinta per 2-1 infatti, gli uomini di Sergio Conceicao hanno perso a Torino per 3-2 ma sono riusciti a staccare il pass per i quarti di finale, con la Juventus che per il secondo anno consecutivo è uscita dalla Coppa agli ottavi.
Lione e Porto, prima delle quali la squadra allenata da Massimiliano Allegri era uscita contro l’Ajax, sconfitta che aveva aperto le porte all’addio del tecnico toscano. Il terzo anno di Ronaldo ha segnato un’altra uscita dall’Europa che conta, con i bianconeri che si stanno interrogando sul futuro del portoghese, che a fine stagione potrebbe lasciare Torino. Il giocatore del Real Madrid Sergio Ramos, ex compagno di squadra di Ronaldo, ha paralto del portoghese durante la conferenza stampa di lancio della docuserie Amazon Original “La Leyenda de Sergio Ramos”, serie sul capito del Real Madrid composta da sei episodi che racconterà le tappe fondamentali della carriera dello spagnolo.
“Cristiano non ha brillato ma lui resta il fiore all’occhiello della Juve, l’emblema di quella squadra. È normale per lui essere sempre sotto i riflettori, ci è abituato. È la stessa cosa che capita qui a Madrid, quando le cose vanno male le critiche sono nei confronti del capitano e dell’allenatore. Così succede a Torino con il giocatore più rappresentativo. Cristiano ci è abituato. La verità è che qualsiasi squadra può batterti in Champions, anche il Barcellona è stato eliminato, non solo la Juve. Io personalmente spero che il Real possa arrivare fino in fondo e vincere la coppa. Comprare Ronaldo non vuol dire avere la garanzia di vincere, un giocatore da solo non alza mai le coppe”.