Serena: "Vlahovic con la difesa della Roma mi è sembrato rassegnato"

Serena: “Vlahovic con la difesa della Roma mi è sembrato rassegnato”

Aldo Serena
Aldo Serena, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua sulle prestazioni di Dusan Vlahovic, punta di diamante dei bianconeri.

Aldo Serena, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua a Tuttosport su Vlahovic. Ecco le sue parole: “Va detto che i tre centrali giallorossi, Mancini, Smalling e Ibanez, sono tre ossi duri fisicamente attrezzati, però Dusan avrebbe potuto giocarsela un po’ di più, invece mi è parso rassegnato: doveva essere più tenace e battagliero, a maggior ragione con un Kostic in giornata di grazia.

L’esterno bianconero ha fatto un partitone… Ha messo alle corde Zalewski e servito palloni tagliati al punto giusto secondo me, anche se i centrali sono posizionati bene, l’attaccante deve seguire l’istinto e muoversi in anticipo, intuire quello che può essere… Vlahovic e Kostic si conoscono da tempo, non solo alla Juve ma anche in Nazionale: dopo tanti allenamenti insieme l’attaccante deve sapere, a seconda di come si muove Kostic, dove metterà la palla e quindi scegliere se andare in anticipo oppure staccarsi dal difensore per impattare. Invece Vlahovic ha scelto di giocarsela aspettando il cross da fermo: così diventa difficile superare gli avversari.

Adesso direi che è anche un problema mentale. In campionato ha fatto 8 gol, anche con la pubalgia: io l’ho avuta ed è insidiosa oltre che fastidiosa, a volte stai bene, a volte hai delle fitte lancinanti, non puoi allenarti con intensità e continuità. Però è guarito, ora deve ritrovare sotto il profilo mentale quel modo spensierato con cui giocava a Firenze. In viola si inventava azioni, dribbling e provava la giocata perché lui è un attaccante completo, che sa anche fare cose diverse. Mi rendo conto che la pressione quando giochi alla Juve e in momenti difficili come questi può condizionare, l’attaccante però non deve perdere un’idea, uno spunto, un colpo, osare e rischiare inventandosi qualcosa: lui ha la capacità di farlo invece sta giocando in maniera troppo lineare”.

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