La partita di San Siro è stata un altro brutto colpo. Ieri il Milan si è imposto per 2-0 sulla Juventus, che ancora una volta ha deluso le aspettative. Nonostante un buon approccio nei primi venti minuti, la squadra bianconera poi si è sciolta contro l’organizzazione e l’intensità dei rossoneri. E ora la classifica dice 13 punti in nove partite. Potenzialmente la squadra di Allegri è a meno dieci dalla vetta, se almeno una tra Napoli e Atalanta vincesse oggi.
Mario Sconcerti, dalle pagine del Corriere della Sera, ha analizzato la partita di ieri: “Pioli è riuscito stavolta a coprire il campo molto meglio di Allegri finendo per vincere quasi spontaneamente la partita che per adesso elimina dal vertice la Juventus. […] Sotto numero in mezzo al campo, con forti difficoltà a costruire gioco, la Juve dei due centravanti si è spenta rapidamente non entrando quasi mai in partita”.
Una situazione che si fa sempre più critica: “A Monza giocò male, a San Siro non ha giocato. Né ha saputo mettere agonismo. […] La cancellazione della Juve è avvenuta in modo ordinato, insistente, naturale. Il Milan ha giocatori che prescindono dal valore della squadra. Alla Juve non basta nemmeno un tentativo tardivo di organizzazione. E non sembra una situazione molto migliorabile“.