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La Juventus ha perso domenica scorsa la partita contro l’inter tra le mura amiche dell’Allianz Stadium, dicendo addio alle ultime speranze per lo Scudetto: i bianconeri infatti si trovano ora a quattro punti dai nerazzurri, che hanno una partita in meno, e a 8 dalla vetta, e difficilmente potranno rientrare nella corsa per gol campionato. La sconfitta contro i nerazzurri però, ha lasciato alcuni strascichi, soprattutto legati all’arbitraggio, che però i bianconeri e Massimiliano Allegri, come solito, non hanno voluto commentare. Il giornalista Mario Sconcerti, ha parlato nel suo editoriale per calciomercato.com criticando i bianconeri e il loro comportamento dopo la partita contro i nerazzurri.
“Mi sembra si siano dati troppi meriti ad Allegri e alla Juve per il silenzio dopo la partita con l’Inter. La Juve ha uno stile, non c’è dubbio, ma come quello di tutti risente delle occasioni. Si può per esempio discutere su un rigore ed evitare di mandare un giocatore a un esame farlocco di italiano. Questo per ricordare che un proprio stile ce l’hanno tutti, buoni e cattivi. D’altra parte la Juve non ha battuto ciglio davanti alla direzione arbitrale di domenica scorsa, ma vi sembra che quella direzione sia passata sotto silenzio?
Quale sarebbe stato allora il danno del silenzio di Allegri? La Juve ha a livello nazionale l’informazione dei forti perché forte è il suo potere commerciale. Ha la metà dei clienti del calcio che la seguono. Anche questo è uno stile. Come è stile avere la stessa proprietà da cent’anni in un mondo dove i ricordi camminano sull’acqua. Personalmente sono un ammiratore della grandezza juventina, è un modello ormai stabile per tutto il calcio. Ma di cadute di stile ne ho viste tante nella Juve e in chiunque altro. Quello che non ci meritiamo nel calcio sono lezioni di stile. Nessuno ne può davvero dare.”