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Mancano poche ore al fischio di inizio della finalissima di Supercoppa tra Inter e Juve, dove in palio ci sarà il primo trofeo dell’anno per entrambe le squadre. I bianconeri vengono dall’incredibile rimonta dell’Olimpico contro la Roma e l’entusiasmo che aleggia in queste ore è sicuramente elevato. D’altro canto, l’Inter vuole confermarsi la squadra migliore di Italia e farà di tutto per strappare il trofeo ari rivali di sempre. Sul big match ha detto la sua anche il noto giornalista Mario Sconcerti, il quale ha riladciato delle dichiarazioni ai microfoni di Calciomercato.com.
SU INTER-JUVE – “Nel tentare un pronostico di Inter-Juve di Supercoppa si commette un errore, si giudica la partita attraverso la classifica del campionato. Ma è un’operazione che serve a poco. Il campionato dice semplicemente che l’Inter nel lungo percorso è migliore della Juve, non spiega niente della singola partita. Tra la prima e la quinta di qualunque campionato, la partita unica può finire in qualunque modo. Tanto è vero che in campionato Inter e Juventus, quando si sono incontrate a San Siro, hanno finito in parità, uno a uno.
Non si può confondere l’uno con il tutto. L’Inter è semmai il tutto, ma in una partita non ha il tempo necessario per esprimere la differenza netta che invece c’è tra le due squadre. Infatti Inzaghi ha vinto due volte questa Coppa battendo con la Lazio la Juve campione d’Italia. Una singola partita è l’essenza della casualità del calcio, è il gioco stesso, testa o croce. Questo non vuol dire che l’Inter sia destinata a perdere, anzi, resta la squadra migliore in campo. Vuol dire solo che le due squadre in novanta minuti sono per forza di cose equivalenti. Si è più in balia degli episodi di altre volte”.