TORINO- A chiudere questa domenica della diciottesima giornata di Serie A sarà la sfida tra l’Inter di Antonio Conte e la Juventus di Andrea Pirlo. A “San Siro”, alle ore 20.45 andrà in scena il “derby d’Italia” tra due squadre in piena corsa per lo scudetto e che, in caso di successo, avvicinerebbero momentaneamente il Milan capolista, impegnato nella trasferta di Cagliari di domani sera. I bianconeri arrivano da un inizio di 2021 costellato di sole vittorie: ben tre in campionato (contro Udinese, Milan e Sassuol) e una in coppa Italia (mercoledì con il Genoa ai supplementari per 3-2). L’Inter, invece, ha fatto maggior fatica in questo inizio del nuovo anno, tanto è vero che nelle ultime due di Serie A ha ottenuto una sconfitta (2-1 con la Sampdoria a Genova) e un pareggio nell’ultimo turno (2-2 con la Roma all’Olimpico). Sulle colonne del quotidiano Il Corriere della Sera, il giornalista Mario Sconcerti ha voluto stilare la sua personale lista delle differenze tra Juventus e Inter, due dei maggiori club italiani:
“La Juve ha la stessa proprietà da 97 anni: c’erano durante il fascismo, nelle guerre, nel boom economico. Gli Agnelli non hanno girato insieme al calcio, è stato il calcio a girare intorno a loro. L’Inter dipende adesso non tanto da una propria crisi ma da una decisione di politica interna del governo cinese. E’ inaccettabile. La Fiat è il quarto gruppo dell’automobile al mondo, ma se la Juve arrivasse quarta sarebbe una grande sconfitta. Questo fa del calcio un gioco bellissimo e ormai avvelenato. E non a caso continuiamo a vivere in un mondo profondamente juventino”. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<