Sconcerti: "Con il Cagliari il Milan non ha giocato. Ora per la Champions la Juve è la nuova favorita" - JuveNews.eu

Sconcerti: “Con il Cagliari il Milan non ha giocato. Ora per la Champions la Juve è la nuova favorita”

Mario Sconcerti
Il giornalista ha parlato

[fncvideo id=664391 autoplay=true] TORINO – Mario Sconcerti, noto giornalista, ha parlato attraverso il suo editoriale per il Corriere della Sera analizzando il match di ieri tra Milan e Cagliari menzionando anche la Juve: “La brutta sera del Milan si aggiunge alla brutta sera di Calvarese a Torino e insieme lasciano aperto il quarto posto di Champions. Stupisce nell’arbitraggio di Calvarese soprattutto l’ultimo rigore, molto astuto, ma chiaro, nel senso che non esisteva. Non a mio avviso almeno. Ed è un errore da vecchi campionati, quando non c’era la Var, quando la legittimità al sospetto veniva dalla costanza con cui l’errore finiva sempre a favore dei medesimi. Detto questo la Juve ha sofferto e vinto mentre il Milan non ha giocato. Dispiace vedere un progetto di squadra fermarsi con queste frequenze, quasi interrompersi, perché il Milan ha fatto tanto in stagione, ma sta pagando la sua incompiutezza. Non si può arrivare alla partita decisiva contro un avversario salvo e non tirare in porta, uscire anzi con Donnarumma migliore in campo. La Juve non è mai diventata una squadra, ma il Milan non ha mai imparato a far quadrare la squadra che ha costruito”.

Juventus esultanza

“Ha perso 25 punti a San Siro. Questo alla fine rilegittima la candidatura della Juve nonostante il suo mezzo disastro. Non c’era domenica un avversario più adatto del Cagliari in festa, ma non c’è stata nemmeno partita. Questo porta adesso a definire con più realismo qualche limite. Calhanoglu è un possibile grande giocatore ma non incide mai abbastanza. Ha fermato improvvisamente la sua crescita. Diaz stavolta non è arrivato in partita. Leao è sempre una splendida tentazione irrisolta, difficile decida una partita. Di resistente è rimasto solo Rebic. Così adesso il Milan si trova a dover vincere a Bergamo e a discutere con colori diversi l’intero cammino. È un risultato quasi irrispettoso per i danni che può portare. Il vecchio calcio sapeva in queste occasioni quando tirare indietro il piede con eleganza, ti dava quello che aspettavi e si aspettava che tu lo ricordassi. Veder passare così inutilmente il Milan in partita mi è sembrato un peccato sproporzionato alla colpa. Comunque questo è. Ora è la Juve la nuova favorita“.

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