Il direttore Mario Sconcerti è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, per commentare le notizie più importanti della giornata calcistica. Nella giornata di oggi è stata svelato il calendario della Serie A per la prossima stagione. Quello che ci attende sarà un campionato particolare e mai visto prima. Si inizierà infatti a cavallo di Ferragosto, con una serie di impegni ravvicinati, per poi fermarsi a inizio novembre e lasciare spazio al Mondiale in Qatar. La ripresa poi ci sarà all’inizio di gennaio. Il pensiero della Coppa del Mondo potrebbe incidere sul rendimento dei giocatori: “Ci sta, anche a livello inconscio, però il Mondiale è il momento massimo per un giocatore e si punta ad arrivarci bene. Poi penso che sarà un campionato inedito, è la prima volta che si gioca in inverno un Mondiale, forse potrebbe portare sorprese come con la pandemia. Sarà una novità“.
In un campionato così anomalo nelle tempistiche, potrebbe essere fondamentale, se non decisivo, il ruolo dei preparatori atletici: “Sì. Anche per loro sarà una prima volta, i preparatori atletici che sapranno trovare il mix giusto tra leggerezza e fatica daranno un grosso aiuto. Sarà un campionato molto scientifico“.
Per quanto riguarda il mercato bianconero invece, alla Juve è stato accostato Domenico Berardi: “E’ l’ora della Juve che lo prenda. E’ il miglior giocatore italiano sul mercato. E’ uno dal rendimento sicuro, fa gol e assist, è ideale per la Juve più di Di Maria, che non verrebbe così convinto. La vera differenza tra i due è sostanziale. Di Maria veniva col proprio cartellino, Berardi va acquistato, ma sulla qualità non ci sono dubbi. I dubbi di Di Maria? Gioca in Francia, non credo che siano sul livello del calcio italiano. Credo sia un po’ stanco, è da 15 anni che è lontano dall’Argentina e vorrebbe tornare a casa“.