La Juventus ha vinto ieri la partita contro il Venezia per 2-1, grazie ad una doppietta di Leonardo Bonucci, a segno nel giorno del suo compleanno. Una partita che la Juventus si era fatta recuperare sull’1-1, con il difensore che è riuscito a riportare in vantaggio i bianconeri e a regalare tre punti ad Allegri, che con il pareggio della Roma, ha ottenuto la matematica qualificazione alla prossima Champions League. Allegri che ieri, a 10 minuti dal termine, ha tolto Dusan Vlahovic dal campo per inserire Chiellini, a difesa del risultato. Una scelta che ha provocato molte critiche, anche da Mario Sconcerti, che ne ha parlato nel suo editoriale per calciomercato.com.
“Stavolta con Vlahovic Allegri ha esagerato. È già sbagliato dire ogni volta che è giovane, che deve imparare a calmarsi, non si può sempre strafare. Va bene raccontarlo una volta, ma dopo tre mesi che lo alleni finisce per essere un danno doppio: per il giocatore e per il tecnico che non riesce a migliorare il suo giocatore più importante. Ma toglierlo a undici minuti dalla fine per fare posto a Chiellini, non ha spiegazioni tecniche. Una grande squadra non difende così un risultato”.
“È stata una provocazione voluta, uno schiaffo a tutto quel popolo juventino che lo rimprovera per il suo gioco grigio. Ed è stata un’umiliazione per Vlahovic. Io non credo nel valore pedagogico dell’umiliazione, credo anzi provochi risentimento lungo contro chi la procura. Sono e resto per la solidità di Allegri, ma sta esagerando sul campo e nelle conclusioni. Se Vlahovic è troppo frenetico lo freni, ma non può essere Vlahovic l’unica cosa di cui parlare alla gente. Non si difende raccontandone i limiti. Ci dica perché Vlahovic non riesce più a tirare in porta: sbaglia occasioni o non ne ha? Provi finalmente a dare soluzioni piuttosto che raccontare problemi. In fondo è il compito suo”.