La Juventus ha perso ieri sera la seconda giornata della fase a gironi della Champions League contro il Benfica. I lusitani si sono imposti per 2-1 tra le mura dello stadio bianconero, con il tecnico Roger Schmidt che ha commentato la vittoria in conferenza stampa: “Nessun segreto, abbiamo lavorato duramente, creduto in noi stessi e siamo stati coraggiosi. Abbiamo avuto bisogno di 15 minuti per adattarci all’intensità, siamo stati puniti e abbiamo avuto altre chance. Non eravamo al top, ma dopo siamo cresciuti e abbiamo creato opportunità. Eravamo qui per vincere. Abbiamo avuto alcune chance finali per chiuderla, anche loro per rientraci. Credo sia stata vittoria meritata ottenuta con grande prestazione”. 1
“Non eravamo al top della nostra forma, non giocavamo come una squadra che voleva vincere. Avremmo dovuto aumentare gli sforzi per ottenere la vittoria. Penso che l’abbiamo poi mostrato dopo l’intervallo, abbiamo mostrato un carattere e un’aggressività diversa. Antonio Silva ha giocato un grande match. A 18 anni era un’occasione speciale, aveva già dimostrato di essere un grande talento. Non va considerato un giovane, ora ha la chance di mostrare la sua qualità anche contro i migliori giocatori d’Europa. Ha fatto una grande prestazione”.
“La Juve ha iniziato aggressiva, con intensità, ci ha messo pressione e creato problemi, non avevamo le soluzioni per tenerli lontani. Non eravamo al meglio ma dipendeva dall’aggressività. La partita si è aperta e abbiamo avuto chance entrambe. E le occasioni per chiuderla, anche. Il calcio è così, potevano chiuderla in 15 minuti, ma a lungo andare abbiamo meritato la vittoria”.