Totò Schillaci è stato intervistato da TMW. L’ex attaccante della Juventus, eroe di Italia 90, ha parlato di vari temi legati al mondo bianconero. Un pensiero non poteva non andare a Stefano Tacconi. L’ex portiere di Juve e Nazionale è ricoverato dal 24 aprile scorso ad Alessandria dopo aver patito un’ischemia e sta lottando nel suo letto d’ospedale. Le parole di Schillaci: “Sono molto triste: sono in contatto tutti i giorni con suo figlio Andrea. Per me Stefano è stato un punto di riferimento nella Juventus, un fratello. Con lui ho sempre condiviso tutto e spero che si possa riprendere il più presto possibile. E’ stato una leggenda ed è una vera tristezza. Sono molto triste per la sua condizione: è un fratello che sta lottando per la vita“.
Stasera poi ci sarà il grande appuntamento della finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. Un match che si annuncia interessante: “Sarà una partita aperta, è difficile fare un pronostico. La Juventus si è ritrovata, l’Inter adesso c’è: sono squadre importanti e pronte. E’ un pronostico complicato“. Sui due attacchi, da esperto, ha aggiunto: “L’Inter ha l’imbarazzo della scelta: questa concorrenza stimola i giocatori ed è messa meglio della Juventus come organico. In questa stagione ha un parco superiore ai bianconeri un po’ su tutto“.
L’ex bomber bianconero poi ha trattato l’argomento dell’addio di Dybala a fine stagione: “Sono scelte della società. Bisogna considerare che Dybala è un giocatore importante, forte, ma è anche vero che anche quest’anno ha avuto parecchi infortuni. Non so se lo avrei confermato, dipende sempre dai club: serve entrare nella mente della proprietà. La Juve non fa andare via i suoi giocatori così, avrà avuto i suoi buoni motivi. E’ forte, a volte fa la differenza, ma bisogna considerare anche il suo percorso atletico e fisico“, ha concluso Schillaci.