Scamacca: "Per il risultato disposto a tutto. Farei la riserva ad un 39enne..." - JuveNews.eu

Scamacca: “Per il risultato disposto a tutto. Farei la riserva ad un 39enne…”

Gianluca Scamacca con la maglia del Genoa
Le parole dell'attaccante seguito dalla Juventus

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La Juventus è attesa domenica dalla partita contro l’Atalanta in programma a Bergamo alle 15. I bianconeri cercheranno di dare seguito alle vittorie ottenute contro Napoli e Genoa, che li hanno rilanciati nella corsa ai posti per la prossima Champions League. Con l’Inter ormai avviata a vincere lo Scudetto, la Juventus si torva in terza posizione a meno un punto dal Milan e con un punto di vantaggio sull’Atalanta, avversaria di domenica. La partita sarà quindi molto importante per la squadra di Andrea Pirlo, che dovrà vincere per non complicare il cammino da qui alla fine del campionato.

Mentre i bianconeri lavorano sul campo, il dirigente Fabio Paratici sta lavorando sul mercato in vista dell’apertura della sessione estiva: molti saranno i cambiamenti della rosa bianconera, che continuerà il processo di ringiovanimento iniziato la scorsa estate. In relazione a questo, uno degli ex obiettivi del dirigente, l’attaccante del Genoa Gianluca Scamacca, ha parlato intervistato dai microfoni di Sportweek del suo futuro, che il prossimo anno dovrebbe portarlo a giocare lontano da Genoa: “Un giovane deve giocare il più possibile, rubando i segreti. Poi è chiaro che se fai il vice di un campione che però a 39 anni non può giocarle tutte, il discorso cambia. Sul mercato mi danno di qua e di là? Non mi disturba, anzi. Per me è uno stimolo. Gioco in Serie A, il sogno di una vita: vedo soltanto cose belle”.

“Dicono che sono una testa matta perché sono tutto tatuato. Che sono arrogante perché a 16 anni ho lasciato la Roma per andare a giocare in Olanda al PSV. Qualcuno mi bolla addirittura come cattivo perché in campo mi trasformo: per arrivare al risultato sono disposto a tutto, da una corsa in più al picchiare, tra virgolette, l’avversario. Diciamo che cerco di essere l’ultimo a finire, ma non è detto che ci riesca”.

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