Massimiliano Scaglia, ds della Juve Primavera, ha detto la sua in un’intervista a Tuttosport. Ecco le sue parole: “Sia personalmente che come club siamo rimasti un po’ perplessi. Noi da anni abbiamo cercato di studiare nuove opportunità per colmare il percorso dei ragazzi, che arrivano in Under 19 e poi faticano ad essere inseriti in un sistema calcistico che ne consenta la crescita. Vedere un sistema che invece di preoccuparsi di strutturare e semplificare questo percorso crea un campionato in cui i ragazzi giochino con disparità di età non ci trova concordi. Con i ragazzi abbiamo affrontato un ragionamento realistico ma che possa sposarsi con le loro qualità. Vorremmo arrivare nelle prime 6 squadre per giocarci i playoff.
Montero? In Italia non è mai semplice coinvolgere un ex campione di un top club nella formazione dei giovani. All’estero è una cosa più normale, credo che aver trovato in Montero la disponibilità nel fare questo percorso sia molto importante anche per i ragazzi. Ha un senso d’appartenenza che lo ha riportato a Torino da un altro continente e quindi credo che cercare di trasferire questi valori ai più giovani sarà determinante.
Yildiz? Normale sia un motivo d’orgoglio per noi vedere questi ragazzi che bruciano le tappe, cosa che non può essere normale per tutti ovviamente. La crescita di ogni ragazzo dev’essere parametrata sui suoi obiettivi, tutti vorrebbero scalare le categorie in fretta ma noi dobbiamo spiegare che a volte può servire pazienza. Dev’essere semplice per loro capire che c’è la possibilità per tutti, si tratta solo di attendere il momento giusto”.