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Ieri il Sassuolo ha vinto fuori casa contro l’Inter, mettendo a segno una tripletta che ha dell’incredibile: in questa stagione i neroverdi hanno vinto in casa di Inter, Milan e Juventus. Mai nessuno come loro. Intervistato sull’argomento al termine della partita l’allenatore del Sassuolo Dionisi ha rivelato: “Forse non ci avrei creduto però lavoriamo per questo. Dovevamo sfruttare le nostre possibilità. Sapevamo che l’Inter veniva da un impegno di Champions, la nostra intenzione era giocarcela. A tratti ce l’abbiamo fatta, per altri meno perchè la forza dell’Inter è tanta. Sapevamo di giocarcela a viso aperto. Vedremo alla fine se saremo stati bravi. Oggi dobbiamo essere soddisfatti del risultati e del lavoro di squadra. E’ la vittoria di tutti ma i numeri li lasciamo agli altri. A fine campionato vedremo se saremmo cresciuti. Questa cosa rimarrà e sono felice per la società e i ragazzi. E’ una cosa da ricordare ma andare anche oltre”.
Nella squadra neroverde c’è un vero e proprio top player: Domenico Berardi. L’attaccante italiano ha fatto assist contro Inter e Juventus e segnato contro il Milan: “Ad oggi l’unico che ha dimostrato è Berardi – ha confermato Dionisi. Gli altri sono all’inizio di un percorso. Voi parlate tanto, io devo un po’ stemperare e devono imparare tutti a meritarci questi palcoscenici. Per quanto fatto oggi abbiamo perso occasioni importanti”.
In Coppa Italia contro la Juve però ha fatto vedere grandi cose Traorè: “Se lui riceve spalle alla porta non determina. Ha forza nelle gambe ma deve cercarsi spazio nelle linee e in ampiezza. Deve smarcasi in anticipo. Se è un po’ stanco e va dietro alla partita si trova in linea col terzino. Lo stimolo a cercare di fare sempre meglio per non accontentarsi. Ha un potenziale enorme espresso per ora a metà. Dobbiamo dargli spazio, deve meritarselo. Ora inizia a meritarselo”.