Maurizio Sarri, ex allenatore della Juventus e tecnico della Lazio, ha detto la sua sui bianconeri in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “Allegri? Ognuno ha le sue filosofie del gioco. Per Massimiliano l’importante è vincere, è quello in attività che ha vinto più di tutti e non c’è alcun appunto da fare, stop. Io sono più vecchio, penso anche ad altre cose. Agnelli? No, non l’ho sentito.
Io vengo da esperienze in cui ho vinto qualcosa ma mi ero divertito poco, con la Lazio probabilmente avrei potuto divertirmi di più e alla mia età ritengo più importante il divertimento dei trofei. Ho solo detto che sulla carta ci sono delle squadre più forti di noi, i maggiori quotidiani sportivi ci hanno messo sesti-settimi, non lo penso io. Se vai a vedere il fatturato o monte stipendi uguali e non è semplice. Nessuno si arrende. Se facciamo altri passi tutto è possibile, ci proveremo fino alla fine.
Tare ti parlerà delle sue sensazioni, io ho un cervello autonomo e dico la mia. Io ho detto che in precedenza la Lazio ha fatto dei risultati di buon livello, ora siamo quinti e sembra che stiamo facendo male, è qualcosa che non mi tornava. Io ho la sensazione che ci siano squadre più attrezzate, se i ragazzi rispondono come oggi possiamo dire la nostra ma sarebbe un andare oltre. Vice-Immobile? Purtroppo per noi, ci stiamo abituando, perché quest’anno raramente abbiamo avuto Immobile al 100%”.