Nel suo editoriale su TJ, Alessandro Santarelli ha analizzato il momento della stagione della Juventus. Ecco un estratto delle sue parole: “Ridateci la Juventus, ancor prima dei trofei. Ridateci quella società per la quale la vittoria è parte del dna, senza che qualcuno se ne vergogni, ridateci quella “ sana” ossessione per la ricerca di primeggiare, ridateci orgoglio e qualità, ridateci uomini, in tutti i settori, da Juventus. Troppo netto? Forse, ma la sconfitta con il Milan, un Milan neppure lontano parente della squadra che fu, ha acceso una serie di campanelli di allarme, che forse, colpevolmente, sino a qualche giorno fa erano stati sottovalutati”.
Santarelli: “L’allenatore non pare aver capito bene cosa sia la Juventus”
Il giornalista ha proseguito: “Nessuna ricerca di un colpevole, nessuna caccia all’untore, ma che al 5 gennaio il progetto sia ben al di sotto delle aspettative, va detto con chiarezza. Nessuno chiede lo scudetto. Nessuno chiede la luna, ma neppure vedere, dopo sei mesi, una squadra che non riesce a tenere un risultato. Una squadra che se passa in vantaggio viene puntualmente rimontata. Un allenatore che, nelle dichiarazioni e nei fatti, sembra non aver capito ancora bene cosa sia la Juventus“.