Sampdoria-Juventus 1-3: i bianconeri vincono e convincono

Sampdoria-Juventus 1-3: i bianconeri vincono e convincono

La Juventus vince ancora, questa volta per 3-1 contro la Sampdoria. A segno ancora Morata, in rete per la seconda partita consecutiva.

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Nella ventinovesima giornata di Serie A la Juventus affronta la Sampdoria nell’anticipo del sabato alle 18. I padroni di casa si schierano con il solito 4-3-1-2 con Sensi dietro a Quagliarella e Caputo. Confermata la difesa a quattro con Bereszynski, Yoshida, Colley e Augello, a centrocampo invece agiranno Candreva, Rincon e Thorsby. I bianconeri, al netto delle assenze, sono costretti ad un 4-3-3 rimaneggiato. Allegri lascia Vlahovic in panchina e da fiducia al duo Kean-Morata. A centrocampo recupera Cuadrado, mentre in difesa confermati ancora Luca Pellegrini e Rugani.

Nel primo quarto d’ora di gioco regna l’equilibrio tra le due squadre, infatti c’è molto possesso palla e nessuna occasione di gioco rilevante. Successivamente i blucerchiati alzano i giri del motore, impegnando Szczesny in più di un’occasione. Nel miglior momento della Sampdoria però la Juventus punisce i ragazzi di Giampaolo: contropiede veloce, Cuadrado crossa in mezzo e Yoshida, nel tentativo di anticipare Kean, mette il pallone nella propria porta, regalando il vantaggio ai bianconeri. Alla mezz’ora i liguri si rifanno avanti con Sensi, che con un tiro rasoterra impegna il portiere polacco, abile a respingere in angolo. La Juventus, però, cinicamente, si riaffaccia nelle trequarti avversaria e punisce ancora i blucerchiati: Locatelli lancia Kean, che appena entrato in area, viene stesso da Colley, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto Morata sigla il 2-0, secondo gol consecutivo per lo spagnolo dopo la rete con lo Spezia.

La ripresa inizia a ritmi bassi, ma le due squadre hanno entrambe la possibilità di segnare: prima Yoshida manda di poco a lato, poi Kean viene fermato dall’uscita di Falcone, decisivo in questo frangente. Il match prende una svolta inaspettata quando Rabiot devia con il braccio un cross di Candreva, per Doveri è ancora penalty. Questa volta, a differenza del primo tempo, Candreva sbaglia il rigore, con Szczesny che si tuffa dalla parte giusta e respinge il tiro dagli undici metri. Pochi minuti dopo però i padroni di casa accorciano le distanze con il gol di Sabiri, grazie ad una punizione deviata. La Juventus non ci sta e segna ancora con Morata, questa volta su assist di Locatelli. Da qui alla fine non succede più nulla, la Juventus vince ancora, mentre la Sampdoria sprofonda nelle zone pericolose della classifica.

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