Sampdoria-Juventus: una sfida nel segno di Altafini

Sampdoria-Juventus: una sfida nel segno di Altafini

Altafini
La Juventus sul proprio sito ha pubblicato un'approfondimento sulla partita tra i bianconeri e la Sampdoria, protagonista Altafini.

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Mancano poco più di 24 ore a Sampdoria-Juventus. Il match della ventinovesima giornata sarà fondamentale per entrambe le squadre, reduci da periodi di forma opposti. Intanto, il sito ufficiale dei bianconeri, ha proposto la storia di José Altafini nella sfida tra bianconeri e blucerchiati, attaccante della Vecchia Signora dal 1972 al 1972, assoluto mattatore nelle partite contro il club ligure degli anni ’70: “In 3 partite ha messo a segno 4 gol. I confronti a Genova tra Sampdoria e Juve non iniziano bene per José Altafini, che nel primo – quello del 1972-73 – viene sostituito nell’intervallo. Si rifarà nel biennio successivo, realizzando due doppiette consecutive determinanti per il successo della Signora.”

“30 dicembre 1973: l’ultima partita dell’anno vede la Juventus rovesciare il risultato a Marassi. Sotto di un gol, i bianconeri vengono trascinati da Altafini, in rete al venticinquesimo minuto e al diciottesimo della ripresa. La lettura delle pagelle del giorno dopo deve soddisfare parecchio José. Stampa Sera scrive di «show» del brasiliano, non limitandolo esclusivamente ai 2 gol di testa. La sua intera prestazione ha fatto ammattire i difensori blucerchiati. Un anno dopo, nel novembre 1974, il copione si ripete con una piccola variazione supplementare. Sampdoria in vantaggio, uno-due di Altafini a capovolgere la situazione e sigillo conclusivo di Anastasi. Un periodo assolutamente fantastico quello dell’attaccante trentaseinne, che mette a frutto la sua enorme esperienza con la terza doppietta consecutiva: prima di Genova, va in rete due volte in Scozia contro l’Hibernian e si ripete al Comunale contro l’Ascoli.”

“I due gol di Marassi vengono visualizzati attraverso il disegno su Hurrà Juventus. E anche così si riesce ad apprezzare la classe di Altafini. Nel primo José stoppa di destro e conclude con l’altro piede sotto la traversa, rendendo inutile il «disperato volo» del portiere Cacciatori. Cambio di azione nel raddoppio: stavolta il «tocco lieve» e decisivo arriva di testa su cross di Anastasi.”

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