Nel match delle 12.30 di domani con la Sampdoria, il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri festeggerà 400 panchine in Serie A. Una carriera tutta in Italia: prima al Cagliari, poi al Milan ed infine alla Juventus (due volte). Nella partita di domani l’allenatore livornese vorrà sicuramente ottenere la vittoria e continuare la striscia positiva dopo i primi tre punti in campionato conquistati sul campo dello Spezia. Per lo scudetto è ancora presto per parlare, ma i bianconeri, se vogliono veramente raggiungere questo obiettivo, domani non devono sbagliare e devono vincere quante più partite possibili.
Per ora la classifica parla chiaro. La Juventus è fuori dall’Europa. Ma è colpa di Allegri? Sicuramente la rosa che quest’anno ha a disposizione il tecnico è molto limitata rispetto agli anni passati, in cui sotto la guida della Juventus ha vinto praticamente tutto (è mancata solo la vittoria della Champions League, in cui i bianconeri hanno raggiunto per due volte la finale). Quello che deve fare Allegri è sicuramente far giocare tutti i giocatori che ha a disposizione nella migliore maniera possibile e far tornare tutti in forma. Un giocatore che sarebbe devastante al massimo della sua forma è sicuramente Paulo Dybala che ancora non è al cento per cento.
Allegri comunque crede alla vetta della classifica, come ha detto oggi in conferenza stampa: “Per lo Scudetto ha ragione Sacchi quando dice che l’Inter, il Milan e il Napoli sono le favorite. Noi siamo in ritardo, abbiamo perso molti punti e dobbiamo fare il nostro percorso senza guardare la classifica. Domani cercheremo di vincere e fare un passo in avanti, per vedere dove saremo alla sosta di novembre. L’Inter ha vinto lo Scudetto, il Milan è in testa a tutte le classifiche post-covid, il Napoli ha vinto cinque partite, per noi è una sfida: cerchiamo di arrivare in zona Europa League poi andremo avanti”.