Juve, la Salernitana non va presa sottogamba. Il precedente

Juve, la Salernitana non va presa sottogamba. Il precedente

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Domani alle 15 i bianconeri ospiteranno la squadra campana. Dopo la delusione di Champions, serve concentrazione per non sbagliare la gara.

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La Juventus tornerà in campo domani alle 15 contro la Salernitana di Davide Nicola. Il pronostico vede largamente favoriti i bianconeri, che affronteranno l’ultima in classifica con soli 16 punti. Una gara che però non va sottovalutata. Dopo la delusione di mercoledì sera, con l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League contro il Villarreal, la squadra di Allegri dovrà ritrovare la concentrazione ed evitare di prendere sottogamba il match con il fanalino di coda della classifica, che arriva proprio prima della pausa per le nazionali.

Il pericolo, quindi, è quello di approcciare la gara con la mentalità sbagliata. E c’è un precedente che lo dimostra. Nella passata stagione la Juve era stata eliminata agli ottavi di finale di Champions League dal Porto. E nella giornata successiva in campionato si presentava una partita piuttosto simile: l’impegno casalingo contro il Benevento. La squadra ospite si impose per 1-0 con il gol di Adolfo Gaich, in una delle settimane più nere dell’esperienza di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus. Massimiliano Allegri ha una certa esperienza e proverà a non cadere nella stessa trappola. Gli animi un po’ accesi delle ultime ore forse sono serviti anche a questo, come ha confermato lo stesso tecnico.

La situazione più complessa è quella del centrocampo. L’assenza di Manuel Locatelli, positivo al Covid, ha ridotto ai minimi termini le scelte del mister. Gli unici centrocampisti di ruolo a disposizione sono Arthur, Adrien Rabiot e il giovane Fabio Miretti. Il classe 2003 ha brillato prima nelle giovanili bianconere e poi dell’Under 23, con cui ha già collezionato oltre trenta partite tra i professionisti, in Serie C, anche se ancora non ha esordito in Serie A. Tornerà Bernardeschi, che potrebbe essere adattato a centrocampo, vista l’emergenza, oppure utilizzato come esterno d’attacco. Chiellini e Dybala invece probabilmente partiranno ancora dalla panchina. Se tutto va bene, saranno poi titolari al rientro dalla sosta contro l’Inter. Spazio quindi ancora a Rugani e Kean.

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