Saha: "I compagni dovrebbero ascoltare Ronaldo e stare zitti" - JuveNews.eu

Saha: “I compagni dovrebbero ascoltare Ronaldo e stare zitti”

[fncvideo id=679923 autoplay=true] Dopo tre anni di militanza in bianconero, la Juventus ha dovuto salutare questa estate Cristiano Ronaldo, che ha lasciato Torino a pochi giorni dalla fine del mercato per tornare al Manchester United, club che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e che lo ha reso grande, dando il via alla sua

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Dopo tre anni di militanza in bianconero, la Juventus ha dovuto salutare questa estate Cristiano Ronaldo, che ha lasciato Torino a pochi giorni dalla fine del mercato per tornare al Manchester United, club che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e che lo ha reso grande, dando il via alla sua carriera piena di trofei personali e di squadra. Ronaldo è tornato in Inghilterra con la convinzione di poter ancora fare la differenza e portare i Red Devils in alto, ma le cose non stanno andando propriamente come il giocatore si aspettava, tanto che da tempo si rincorrono le voci di un suo possibile addio alla maglia dei Diavoli Rossi.

Dopo le parole dei giorni scorsi infatti, con il portoghese che aveva dichiarato di non essere tornato per lottare per il quarto posto, nelle ultime giornate gli screzi con il nuovo allenatore Rangnick hanno acuito la situazione di scontento che sta vivendo il numero 7, intorno al quale continuano sempre più insistentemente, le voci di un prematuro addio alla squadra inglese. La stampa non sta perdonando a Ronaldo Alcini comportamenti e prestazioni sottotono, e in difesa del giocatore è arrivato un ex calciatore.

Louis Saha, ex attaccante dei Red Devils tra il 2004 e il 2008, ha parlato intervistato dai microfoni di AS: Gli altri dovrebbero ascoltare Ronaldo e stare zitti. Se c’è un giocatore che ha il diritto di dire la sua, quello è proprio Cristiano. Molti di questi giovani non hanno ancora lasciato il segno né dimostrato nulla. Cosa hanno vinto? Non dico di considerarlo come un Dio, però sarà ricordato come uno dei migliori del mondo. Lui dice tutte queste cose per aiutare i compagni a migliorare. Vuole vincere trofei e sa come farlo, quindi deve essere ascoltato. I giocatori dovrebbero concentrarsi sull’allenamento, migliorare settimana dopo settimana restando umili e lavorando sodo”.

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