Sacchi: "La Juve non può affidarsi al solo Ronaldo. Fatico a giudicare Pirlo" - JuveNews.eu

Sacchi: “La Juve non può affidarsi al solo Ronaldo. Fatico a giudicare Pirlo”

Arrigo Sacchi
Le parole dell'ex allenatore del Milan e della Nazionale

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Alla fine, nonostante la vittoria per 3-2 ottenuta dopo i tempi supplementari, non è bastata alla Juventus per accedere ai quarti di finale di Champions League. Il Porto, grazie ai gol in trasferta, ha infatti interrotto il cammino dei bianconeri agli ottavi di finale per il secondo anno consecutivo. Un risultato certamente deludente, che ha gettato ombre e critiche sul futuro di questa squadra. Nel mirino sono finiti soprattutto Cristiano Ronaldo e Andrea Pirlo. Cr7, infatti, è stato letteralmente impalpabile nel doppio confronto con i lusitani, non riuscendo a trovare la via del gol. Al tecnico, invece, viene contestata una stagione fin qui altalenante, con un gioco che raramente si è visto in campo. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha così analizzato la situazione:

“È come la matematica: 1 per 1 fa sempre 1. Mentre 1 per 10 fa 10. Il calcio è uno sport di squadra. Ronaldo fa… il Ronaldo, ma se ti affidi così tanto a un singolo e lui fallisce la partita, sono guai. Anche Maradona, che pure è stato il più grande, da solo non ha vinto la Coppa dei Campioni. Da allenatore non ho mai voluto giocatori già affermati perché temevo non contribuissero a fare squadra. Puoi comprarne anche 10 ma se non fanno squadra, non vinci. Ricorda i galacticos del Real? In attacco Beckham, Raul, Ronaldo, Zidane e Figo. In panchina un Pallone d’oro, Owen, e Morientes. La Coppa non l’hanno vinta.

Giudizio sull’allenatore? Fatico a giudicare Pirlo. Perché non so se ha fatto delle richieste per l’idea che aveva in testa o pur di allenare la Juve ha accettato tutto, col rischio di bruciarsi. Lo scorso anno si è passati da Allegri a Sarri, due tecnici bravissimi, totalmente diversi, mantenendo la stessa squadra. Non è coerente… Cosa consiglio? Di scegliere un allenatore che abbia una idea di gioco: che voglia proporre un calcio di squadra e offensivo”.

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