Sacchi: "Con Allegri la Juve è favorita per lo Scudetto" - JuveNews.eu

Sacchi: “Con Allegri la Juve è favorita per lo Scudetto”

Arrigo Sacchi
L'ex allenatore del Milan ha parlato

 

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L’ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato a tutto tondo della stagione che sta per iniziare e dei nuovi allenatori di Serie A.

SU ALLEGRI – “E’ un ottimo allenatore del calcio italiano, cioè di un calcio basato sugli episodi e sulla tattica. Lui ha le idee chiare, è formidabile a farle applicare. Sa ciò che vuole e quasi sempre lo ottiene. Vedo la Juve favorita su Inter e Milan, ha qualcosa di più. Il ritorno di Allegri ridà entusiasmo all’ambiente. E poi i giovani come Chiesa, Rabiot, Kulusevski daranno un contributo maggiore. Max sa come ottenere il massimo dai suoi ragazzi”.

SU CONTE – “L’assenza di Antonio Conte si avvertirà tantissimo. Prima di tutto perché Conte è un grande allenatore e poi perché all’Inter faceva tutto, anche il dirigente: era presente in ogni momento della vita della squadra e della società. Inzaghi è preparato, lo ha dimostrato alla Lazio. Ma lì faceva soltanto il tecnico. Ora Marotta dovrà aiutarlo nella gestione. Per superare l’assenza di Conte tutta la società dovrà sforzarsi di essere più presente”.

SU DONNARUMMA – “”Il Milan ha perso Donnarumma e mi dispiace, soprattutto per il ragazzo: la società lo ha fatto diventare grande, avrebbe dovuto dimostrare più riconoscenza. Chi rincorre i soldi non sempre arriva alla felicità”.

SULL’ATALANTA – “Non possiamo caricarla di questa responsabilità. Se io spendo dieci e i miei avversari spendono cento, non posso essere favorito. Finora hanno compiuto un capolavoro attraverso il gioco e nonostante i big, penso a Gomez e Ilicic, nell’ultima stagione praticamente non ci siano stati. Grande Gasperini. Mi auguro che l’Atalanta riesca a sopportare un altro campionato ad alti ritmi”

SUL NAPOLI – “Spalletti è bravo, anche se non sempre è riuscito a esprimersi al massimo. Il presidente, cui vanno i complimenti perché i conti del club sono in ordine, è passionale. Uno scrittore diceva: l’intelligenza è bene, la pazienza è meglio. Tutto l’ambiente, a Napoli, è chiamato a un salto di qualità”.

 

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