Leandro Paredes è stato uno degli acquisti più importanti dell’estate della Juventus. E uno dei suoi primi estimatori in Italia è stato Walter Sabatini, che lo portò a Roma nel 2014. Intervistato da Tuttosport, l’ex ds della Salernitana ha raccontato la sua prima impressione sul giocatore: “Mi avevano colpito le geometrie di Leandro. L’ho detto e lo ripeto: è il giocatore più verticale che io abbia mai visto. E proprio per questo sono straconvinto che sia il centrocampista ideale per quel Gattopardo di Allegri. Paredes pensa come Max, in verticale. È una caratteristica innata, o ce l’hai o non ce l’hai. Il suo passaggio interlocutorio è sempre in avanti, per il trequartista o per la punta che arretra. E questo suo modo di fare consente alla squadra di guadagnare campo e avanzare di 20-30 metri. A beneficiare del gioco di Paredes sono soprattutto gli uomini di movimento. Quindi anche Vlahovic, che è bravo ad attaccare la profondità”.
Le similitudini tra Pirlo e Pjanic: “Balla tra i due. Nel senso che ha qualcosa dell’uno e qualcosa dell’altro. Come personalità è più avvicinabile a Pirlo. Mentre come sensibilità tecnica ricorda più Pjanic, di cui è stato anche compagno a Roma. Paredes, negli anni a Trigoria, era giovane e giocava poco, però era molto rispettato all’interno dello spogliatoio. Un po’ perché il suo talento era riconosciuto da tutti e poi già allora era un ragazzo serio, distinto, elegante”.
A Roma Paredes sfidava Totti e Pjanic nei tiri in porta: “Leandro ha una capacità balistica eccezionale e teneva testa a due specialisti come Francesco e Miralem. E infatti ancora adesso mi fa arrabbiare! Perché Paredes, per il destro che possiede, dovrebbe segnare dieci gol a campionato da fuori area, con palla in movimento”.
Dopo le esperienze allo Zenit e al Psg, l’argentino torna in Serie A: “Quando ti alleni tutti i giorni con dei campioni come quelli del Paris Saint-Germain migliori per forza e sotto ogni punto di vista. Leandro è un giocatore molto più maturo, di spessore internazionale. È un grande rinforzo per la Juventus. Però sono sincero: contro la Fiorentina ho visto un Paredes al 40 per cento del suo potenziale. Ed è anche normale che sia così, visto che era arrivato alla Juventus due giorni prima”. Ma parlando ancora di mercato, idee e follie a centrocampo: 13 nomi enormi sulla lista di Cherubini<<<