Sandro Sabatini, giornalista, ha detto la sua sulla partita tra Juve e Bologna, toccando anche il tema del caso arbitrale. Ecco le sue parole: “Invece si evidenzia un’altra opacità della stagione appena iniziata. A inizio estate, il designatore Rocchi aveva promesso la diffusione degli audio Var per spiegare e chiarire gli episodi più clamorosi. A metà estate hanno riferito che questa utilissima novità sarebbe iniziata dopo le prime tre giornate e la sosta. Quindi a fine estate avremo davvero gli audio.
Ma dopo quanti giorni? Per quali episodi? Sarà la soluzione per limitare sia gli errori? E le polemiche? Saranno una play list di “vai a vedere al Var”, per scongiurare poi l’accusa di mancato intervento? Gli interrogativi sono infiniti, come le proposte per migliorare. Ma partiamo dalla base: gli arbitri non sbagliano in malafede. Semplicemente sbagliano, come i giocatori e gli allenatori.
Gli errori sono quindi ammissibili, ma a patto che le decisioni siano uniformi e tutte uguali. Sulle spinte spalla-schiena si notano fischi variabili sia in campo sia in area. Sulle mani, anche. Tormentati dalle decisioni di libera interpretazione, gli arbitri perdono prontezza e serenità per quelle invece lampanti e clamorose: tipo il fallo di Iling su Ndoye”.