Sandro Sabatini, giornalista, ha detto la sua a calciomercato.com su Chiesa, calciatore della Juve. Ecco le sue parole: “Chiesa è il nostro Sinner”. Chi l’ha detto? Risposta A: il/la tiktoker a caccia di visualizzazioni. B: il/la opinionista in cerca di discussioni. C: Luciano Spalletti. È esatta la risposta C, consonante che peraltro era un’iniziale: c.t., commissario tecnico. Una volta si diceva proprio così.
Quello della nazionale non era l’allenatore, bensì il CT. Significava un professionista che aveva poco tempo per allenare in campo e quindi si limitava a selezionare la ventina di giocatori tecnicamente più bravi e in forma. Ma non divaghiamo. Torniamo all’idolo azzurro di cui abbiamo tanto bisogno. Sinner e Chiesa si assomigliano? Boh. Se l’ha detto Spalletti… In comune hanno una certa freddezza d’esecuzione, nei momenti di maggior tensione.
E anche lo sguardo fisso, in alcuni frangenti. Occhi spalancati, dritti sull’obiettivo. Ma il tennista ha quattro anni di meno, mentre Chiesa è un ventiseienne “finto giovane”. Sinner è altoatesino quasi montanaro, il calciatore genovese quasi marinaio. Uno quest’anno si è arrampicato fino al numero 4 al mondo, l’altro non è entrato nella Top30 del Pallone d’Oro”.