[fncvideo id=666002 autoplay=true] Kar-Heinz Rummenigge, ceo del Bayern Monaco, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport circa la vicenda della Superlega: “Sono nell’Esecutivo Uefa e sarò impegnato anche per l’Eca, l’associazione dei club. Dobbiamo decidere come andare avanti nella vicenda Superlega, si sa, tre società ancora ne fanno parte. C’è lavoro da fare. Vedremo come. Problema Covid? Sperando che la pandemia finisca, l’effetto sul mondo del pallo- ne durerà ancora almeno due anni. Devono tornare i tifosi allo stadio per la cultura del calcio che ha bisogno dell’atmosfera e dell’emozione della gente. E poi c’è il lato finanziario. Gli stadi vuoti hanno danneggiato entrambi gli aspetti. Vanno diminuiti i costi generali: cartellini, già sono scesi, stipendi e commissioni degli agenti. Fifa e Uefa ci devono aiutare, non si può più andare solo su con le spese, bisogna tornare sulla terra”.
Poi ancora: “Inter? Sono contento perché è tornato lo scudetto dopo tanti anni: fa bene al club e fa bene ai tifosi, ma tutto quello che sento dal lato finanziario mi preoccupa perché certamente la pandemia ha danneggiato tutto il mondo e anche il calcio, ma la partenza di Conte è un problema, perché lui ha gestito tutto in modo eccezionale prendendo il titolo. Mi ha dato la sensazione che tra squadra e allenatore ci fosse un legame forte: auguro all’Inter di gestire la situazione finanziaria perché può condizionare tutto il club, è da evitare”. A proposito di Juventus ha parlato Cristiano Ronaldo in conferenza stampa circa il suo futuro alla Juventus: “Addio alla Juve? Ho giocato ad alti livelli da anni. Se avessi 18-19 anni, magari non dormirei. Ma ho 36 anni, qualsiasi cosa succederà sarà la cosa migliore: che rimarrò alla Juve o meno, la cosa più importante ora sono gli Europei. Voglio vincere e voglio avere pensieri positivi dalla prima all’ultima partita”.