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L’ex giocatore uruguaiano dell’Inter, Ruben Sosa, ha rilasciato delle dichiarazioni in un’ampia intervista concessa ai microfoni della Gazzetta dello Sport, dove ha parlato di Antonio Conte e dello Scudetto conquistato dall’Inter nella stagione 92-93, proprio ai danni della Juventus. Si è poi soffermato anche sulla stagione attuale e sulla gioia enorme che proverà quando i nerazzurri riusciranno ad essere Campioni di Italia matematicamente.
SULLA STAGIONE ATTUALE – “Quando sarà matematico, lo scudetto mi darà una gioia enorme. Se ho visto qualche partita? Le ho viste tutte, non me ne perdo mezza, a meno che non stia allenando nella mia scuola calcio! Mi piace pure il nuovo logo del club ed è un bene per tutti che ci sia una nuova regina in A: il calcio italiano è stato sempre equilibrato, mentre questi nove anni non hanno aiutato la percezione esterna. Lo scudetto dell’Inter può migliorare la considerazione che hanno tutti del vostro campionato”.
SU ANTONIO CONTE – “Ha finalmente capito cos’è davvero l’Inter ed è entrato nella testa dei giocatori: ha faticato il primo anno, anche per le condizioni esterne, ma negli ultimi mesi ha trovato un equilibrio quasi perfetto. E al di là di quello che si possa pensare, questa è una squadra che gioca a calcio molto bene. Non è un calcio di tocco, ma fisico e aggressivo: non significa che sia meno bello. A quel livello per stare al top la parte fisica conta tanto e Conte è riuscito a farli correre e aggredire, a farli resistere e ripartire”.
SULLO SCUDETTO DEL 93-94 – “Stagione 1992-93, 21 marzo, Juve-Inter 0-2, gol di Ruben Sosa e Shalimov. Se rivedete la mia rete, prima di tirare di sinistro faccio una finta a Conte che ci casca… Chissà se ricorda ancora quell’azione, ma è stato un grande centrocampista. Un simbolo della Juventus”.