TORINO- Dopo dieci successi, un pareggio e una sconfitta dall’inizio dell’anno, che avevano proiettato la squadra al terzo posto in classifica, la Juventus è incappata in un nuovo ko. La squadra di Andrea Pirlo è senza punti in mano dallo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli per mano di un rigore realizzato nel primo tempo da Lorenzo Insigne, che si è ampiamente riscattato dopo il tiro fallito dal dischetto in occasione della Supercoppa Italiana dello scorso 20 gennaio. Bianconeri al tappeto nonostante i numeri siano stati favorevoli a Cristiano Ronaldo e compagni, che hanno avuto un maggior possesso palla e una maggiore quantità di tiri, pagando però la troppa impecisione troppo porta.
Nel primo tempo la gara viaggia sul filo dell’equilibrio con continui capovolgimenti di fronte. Partita bloccata che, come successo, poteva essere sbloccata solo da un episodio: attorno alla mezz’ora Chiellini sbraccia in area colpendo Rrahmani. Dopo un consulto col VAR, Doveri assegna la massima punizione che Insigne è bravissimo a realizzare. Szczesny nettamente spiazzato e Napoli in vantaggio.
Nella ripresa il pallino del gioco è invece saldamente nelle mani dei bianconeri, che schiacciano il Napoli nella propria area. Come detto in precedenza, però, la freddezza sotto porta è ben poca. Prima Cristiano Ronaldo spara in bocca a Meret da due passi, poi l’estremo difensore azzurro è bravissimo a deviare un tiro a botta sicura sul sempre pimpante Chiesa (che metterà di poco a lato nel finale). Occasionissime anche per Morata che, però, come Cr7 paga la serata no. La classifica, grazie al ko del Milan a La Spezia, vede ora la vetta lontana sempre sette punti, in attesa della sfida di stasera tra Inter e Lazio. La testa, come scritto da Ronaldo su Instagram, è però ora alla sfida di mercoledì con il Porto: “Non sarà questa sconfitta ad abatterci! Alziamo la testa e pensiamo alla champions!”:
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