TORINO – L’ex calciatore brasiliano e attaccante dell’Inter Ronaldo Nazario ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha parlato del derby d’Italia in programma domani sera tra Inter e Juve a San Siro.
“La gara di domani vale solo per l’autostima, per capire quanto si è pronti a lottare a quel livello. Se invece intende che lo scudetto se lo giocheranno loro due ci sta, ma il Milan non ce lo mettiamo? Questa stagione è molto particolare: da campionato con sorpresa finale. E il Milan mi sta sorprendendo: calcio offensivo, veloce, giocatori di qualità. E poi, Ibrahimovic: lui ha sempre detto di considerarmi un idolo, io lo considero un caso forse unico, un esempio che fa bene al calcio. Se anche non avessi avuto tutti gli infortuni che ho avuto, non sarei mai arrivato a 40 anni come lui. Mai. Cristiano e’ un giocatore diverso rispetto a quando lo vedevo nel Real Madrid, ha imparato a gestirsi e però visto contro il Sassuolo? Una cosa mi pare identica a prima: può stare nell’ombra per quasi tutta la partita e poi decidere in un minuto”.
“Lukaku sposta anche gli alberi… Molto diversi, un punto in comune: quando hai un giocatore così, fai fatica a non appoggiarti a lui. Soprattutto a uno come Lukaku: ma se fa quasi un gol a partita è un bell’appoggiarsi, basta non aspettarsi che faccia i ricami con il pallone. De Ligt? Se è in giornata, inizia a martellarti e non ti molla più. E diciamo che ho un sospetto: con De Ligt vicino, rende di più anche Bonucci. Ma la vera assenza pesante per la Juve è un’altra”.
“Dybala? Gli avevo rivisto la gamba giusta, la voglia di inventare. E quel colpo di tacco per Chiesa, contro il Milan, mi sembrava un segnale. Peccato: se c’è Dybala è più facile vedere bel calcio. Chiesa? Posso sbagliarmi, ma finalmente mi sembra che perlomeno cerchi molto di più la porta. Che tiri di più anche a costo di sbagliare: guarda caso, invece sta facendo gol”.