Ronaldo capocannoniere: è nella storia come Del Piero e Platini - JuveNews.eu

Ronaldo capocannoniere: è nella storia come Del Piero e Platini

Ecco tutti i capocannonieri che hanno vestito la maglia bianconera

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Tramite il proprio sito ufficiale, la Juventus ha voluto rendere omaggio a Cristiano Ronaldo, capace di conquistare la classifica dei marcatori con 29 gol segnati. Cr7 è il primo a vincere questa speciale classifica dai tempi di Del Piero nel 2008:

“Cristiano Ronaldo è il decimo giocatore juventino ad avere vinto la classifica cannonieri da quando il campionato è a girone unico. Dieci bomber e tredici volte, a comporre un insieme di belle storie individuali e di squadra.

IL BIENNIO DI BOREL

Due dei cinque scudetti di fila che la Juve vince all’inizio degli anni ’30 hanno in Felice Borel l’attaccante capace di sedersi sul gradino più alto del podio per 2 anni consecutivi. Nel 1932-33 con 29 centri precede di una lunghezza il bolognese Schiavio. L’anno dopo fa persino meglio, toccando quota 32 reti e staccando nettamente la concorrenza.

BONIPERTI E HANSEN

Insieme hanno vinto i primi due scudetti degli anni ’50. Prima ancora dei successi di squadra, Giampiero Boniperti nel 1947-48 con 27 reti supera due bomber del dominante Grande Torino, Mazzola e Gabetto (e non ha ancora 20 anni!). Nel 1951-52 il tricolore della Signora ha tra le spiegazioni più forti i 30 gol siglati dal danese John Hansen. In questa foto Boniperti è al centro, accanto a lui, sulla sua sinistra, c’è Hansen.

L’UNO PER L’ALTRO

Una nuova grandissima Juve nasce con John Charles e Omar Sivori: una coppia dove l’uno è la fortuna dell’altro, il gigante fa da sponda per l’artista del dribbling che a sua volta confeziona assist perfetti e geniali per il partner d’attacco. Nel 1957-58 il gallese è primo sul podio e l’argentino è terzo; due anni dopo le parti sono invertite. Con questo presupposti, è normale che quelli siano campionati stravinti dalla Signora.

BOBBY-GOL

Nel 1979-80 la Juve chiude una stagione senza successi, una rarità per il periodo. Si consola con l’affermazione di Roberto Bettega, bravo a segnare un gol in più di Alessandro Altobelli. Qui lo vediamo all’opera in uno degli exploit più significativi del suo talento, in Juventus-Pescara, con una conclusione raffinatissima di destro

L’ERA PLATINI

Nelle prime apparizioni in bianconero c’è persino chi dubita di lui. E invece, non c’è mai stato – né ci sarà dopo – un numero 10 così goleador: Michel Platini vince per tre volte in sequenza la classifica dei bomber dal 1982-83 al 1984-85: un triennio dove mette alle spalle campioni dei calibro di Altobelli, Zico e Maradona, per citare i più combattivi.

L’ESSENZA DEL GOL

Se Platini è il francese che esprime regalità in ogni sua giocata, Trezeguet è il gol nella sua essenza, il signore dell’area di rigore. Nel 2001-02 condivide con Dario Hubner il primato grazie a 24 reti. A insaporire il tutto, la conquista dello scudetto, il primo dei quattro che David vincerà in 5 anni.

LA COERENZA DI ALEX

2007-08: torna un 10 a vincere la classifica dei bomber ed è Del Piero, a premiare il suo amore per la Signora, che lo porta ad accompagnarla in un torneo che non lo compete da capocannoniere, per poi ripetersi l’anno dopo. Straordinario che il suo rivale principale per il titolo sia il compagno Trezeguet e che allo sprint finale, a Genova, Alex gli conceda la battuta di un calcio di rigore.

LO SCATTO DI CR7

Ha vinto in Premier League, in Liga e si ripete in Serie A. Nessuno come Cristiano Ronaldo, più marziano che Re dati questi exploit. In questa stagione non ha mai perso di vista l’obiettivo, come certificava la fine del girone d’andata, dove era già leader. Lo scatto decisivo è arrivato alla quarta di ritorno, quando con la doppietta al Crotone ha allungato su Lukaku, per poi aumentare il distacco nelle giornate successive e rendersi imprendibile”.

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