Maurizio Romei, presidente della Settignanese, ha detto la sua su Chiesa, che da bambino ha giocato nella squadra rossonera. Ecco le sue parole: “Enrico non gli ha dato soltanto l’educazione perché da bambino aveva le stesse movenze di suo padre.
Giocava sulla fascia anche da piccolo e non dimentichiamoci che il suo maestro da noi è stato un certo Kurt Hamrin che era il responsabile del settore giovanile e dava ai ragazzi gli esercizi da fare durante la settimana. Il sabato e la domenica invece il suo allenatore era Alessandro Francini che ora è in Eccellenza, sulla panchina della Rondinella. Fin da bambino, non ha mai mollato di un centimetro.
Sempre concentrato, determinato, senza fatica o stanchezza. A volte pur di giocare, si metteva anche fra i pali, se mancava il portiere. Perché è vero che voleva fare gol di continuo, ma la voglia di calcio per lui non aveva limiti e l’importante era avere il pallone fra i piedi o fra le mani”.