Roma-Juventus: un anno fa la rimonta dei bianconeri

Roma-Juventus: un anno fa la rimonta dei bianconeri

Chiesa
La squadra di Massimiliano Allegri scenderà in campo domenica sera contro la Roma nella partita dello Stadio Olimpico

La Juventus scenderà in campo domani sera contro la Roma allo Stadio Olimpico della capitale. Attraverso il loro sito, i bianconeri hanno ricordato la sfida dello scorso anno, finita 3-4 per la squadra di Massimiliano Allegri dopo una grande altalena di emozioni e gol.

“Non è esagerato sostenere che Roma-Juventus dello scorso campionato sia stata la partita più pazza del 2021-22, ma si candida a questa definizione anche in relazione ai tanti precedenti tra le due squadre.

UN PRIMO TEMPO “NORMALE”

I primi 45 minuti della sfida dell’Olimpico non fanno presagire l’eccezionalità dell’andamento della gara. Se non indicare che in tempi rapidi la Juve ha lo spirito di reazione giusto: al gol di Abraham risponde Dybala dopo 7 minuti. L’assist è di Federico Chiesa, costretto poi a uscire dal campo per un grave infortunio al ginocchio sinistro, che lo terrà a lungo lontano dagli impegni agonistici.

TESTA LOCA

Mkhitaryan-Pellegrini: a inizio ripresa l’uno-due determinato dai giallorossi sembra prefigurare un risultato definito. Ma a 20 minuti dal termine Locatelli devia di testa un cross di Morata. É il segnale che l’incontro può avere ancora doversi sviluppi.

 L’IMMEDIATO 3-3

La Juve cresce nel gioco e nel morale, la Roma sbanda. Due minuti dopo avere accorciato le distanze, i bianconeri pareggiano in mischia. A mettere il pallone alle spalle di Rui Patricio è Kulusevski.

IL SORPASSO

Minuto 77: la Juve sorpassa la Roma. Lo fa con De Sciglio, che approfitta di un’incertezza di Smalling per girare a rete di destro. Il quadro della gara si è completamente capovolto, ma non è finita qui. C’è ancora un grande episodio che si deve compiere.

 IL SOLITO TEK

Per rendere la trama della partita ancora più ricca c’è bisogno di una scena determinante. A 8 minuti dal termine la Roma ha la possibilità di pareggiare con Pellegrini dagli 11 metri. Ma il grande ex dice no e respinge il tiro. Non è una novità: Szczesny lo aveva già fatto anche all’andata con Veretout.” (Juventus.com)

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