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Partita che passerà alla storia quella tra Roma e Juventus, ricca di emozioni e gol. Alla fine sono i bianconeri a portare a casa i tre punti ma il vero vincitore è senza dubbio lo spettacolo.
Il primo tempo inizia nel segno della Roma, che parte fortissimo e mette in seria difficoltà la difesa della Juventus. Per i primi 15 minuti di gioco i giallorossi sono i padroni assoluti della partita: pressing altissimo e giro palla veloce praticamente perfetti. Non a caso all’11’ minuto la squadra di Josè Mourinho si porta in vantaggio, trovando il gol con Abraham su calcio d’angolo battuto da Veretout. La Juventus non si perde d’animo e pochi minuti più tardi trova il gol del pareggio, firmato da Paulo Dybala. L’argentino riceve palla da Chiesa e dal limite dell’area fa partire un tiro perfetto: 1 a 1. A questo punto la partita continua sui binari dell’equilibrio, con azioni da una parte e dall’altra. Da segnalare l’infortunio di Chiesa, sostituito da Kulusevski.
La seconda frazione di gioco è follia pura. Prima la Roma si porta sul 3 a 1 grazie ai gol di Mkhitaryan e Pellegrini, poi la Juventus riesce a trovare la forza per rimontare. Tutto inizia con i cambi, con Morata in particolare che stravolge la partita. Lo spagnolo entra benissimo in partita e al 70’ minuto trova l’assist per il gol di Locatelli (3-2). Neanche 5 minuti più tardi i bianconeri trovano il pareggio: cross di Cuadrado, tiro di Morata respinto che finisce sui piedi di Kulusevski. Lo svedese solo davanti al portiere non può sbagliare e porta la Juventus sul 3 a 3. Al 77’ arriva il gol del vantaggio bianconero, firmato da De Sciglio. 7 minuti che cambiano il volto della partita. Ma il match non è finito e all’81’ De Ligt tocca la palla con la mano in area di rigore e si fa espellere per somma di ammonizioni. Dagli 11 metri si presenta Pellegrini, che ipnotizzato da Szczesny sbaglia. Dopo 6 lunghissimi minuti di recupero il match termina sul risultato di 3 a 4.