Intervistato ai microfoni di DAZN nel post match della partita contro la Juventus, ha parlato l’allenatore della Roma, Daniele De Rossi. Di seguito le sue risposte alle domande dallo studio.
Quanto è contento della compattezza ritrovata dopo una settimana difficile?
“Sono contento. Si ripartiva dalla ricerca della compattezza, con coraggio e umiltà. Sapevamo che avremo dovuto difendere contro giocatori molto bravi che attaccavano e puntavano molto bene l’avversario. I ragazzi sono stati quasi perfetti. Soprattutto difensori ed esterni hanno fatto un lavoro incredibile, così come i centrocampisti. Siamo stati molto bravi da quel punto di vista, ma potevamo fare un pochettino meglio con la palla. Abbiamo avuto anche noi qualche spezzone di partita dove abbiamo tenuto la palla. Il possesso è stato cinquanta e cinquanta e Xg (gol previsti ndr) praticamente uguali. Una partita alla pari, non la più bella del campionato, ma contro le squadre più forti bisogna giocare essendo solidi”.
Sei soddisfatto della prestazione di Dovbyk?
“Sono soddisfatto della sua prestazione. Ha lavorato tanto. Thiago gli ha lasciato la superiorità dietro, o meglio lui ha lasciato l’inferiorità e poi con Bremer e Gatti che lo marcavano credo che non sia facile e piacevole per nessuno. Quando avevamo la palla negli ultimi venti-trenta metri, dovevamo essere un po’ più rapidi a girarla, toccando i lati estremi e le ampiezze del campo, tornando subito dall’altra parte che sarebbe qualcosa che gli avrebbe potuti mettere in difficoltà. Per il resto sono soddisfatto della partita che hanno fatto gli attaccanti. Sono stati bravi tutti quanti e Dovbyk farà gol e sembrerà più forte quando la squadra muoverà la palla più velocemente”.
Su che aspetti insisterà di più nei prossimi giorni durante la pausa delle Nazionali?
“Non ci stanno i miei ragazzi, sono tutti in Nazionale (ride ndr). La pausa lavoreremo con i ragazzi che rimarranno. Lavoreremo noi più che altro dello staff, analizzando e cercando di trovare soluzioni per essere ancora più forti. Lavoreremo anche con qualche giocatore, visto che ne è arrivato uno che non si allena da un po’ di tempo… quindi dovremo metterlo un po’ in condizione. Mi dicono che non si poteva dire…”.
Ormai ce lo può dire?
“E’ Hermoso. Una volta quando eravamo quotati in borsa era gravissimo, non si poteva dire e ora, non si può ancora dire (ride ndr). Comunque qualcuno a Trigoria ci sarà e, se ce ne saranno pochi, lavoreremo con i giovani che sono un serbatoio importantissimo per noi. Oggi lo abbiamo visto perché Nicolò (Pisilli ndr) ha fatto una partita molto importante, forse anche più che importante perché è stata fatta in un campo del genere contro una squadra così forte. Prepareremo al meglio un altra partita difficilissima che ci vedrà affrontare il Genoa al ritorno e poi avremmo mille partite da fare e ci sarà spazio per tutti. Abbiamo bisogno di tutti. La cosa più positiva di tutti è che i sostituti sono entrati in maniera eccezionale e questo mi fa ben sperare”.
Saelamerkes può essere un jolly? Che sensazioni ti ha dato?
“Alexis è un giocatore importante per noi, soprattutto per la dimensione che abbiamo preso adesso è forse il più importante che potessimo prendere. Inizialmente, nella prima fase di mercato, abbiamo cercato degli esterni magari meno equilibrati, meno intelligenti di lui ma più istintivi. Invece in questa nuova fase, alla ricerca della compattezza, abbiamo un giocatore forte in fase difensiva e molto forte anche in fase offensiva. Sa giocare sotto punta, sa giocare mezzala, sa giocare esterno, sa giocare a destra, quindi è un acquisto molto importante”.
Un giudizio sulla prima da titolare di Pisilli?
“Sono felice perché è un segnale per tutti: c’è spazio per tutti quelli che in allenamento vanno forte, sono positivi e hanno il sorriso. Io dico che tratto tutti ugualmente, invece no: quelli lì li tratto un pochino meglio. Devo dargli ancora più spazio. E’ un giocatore dal futuro assicurato al 100%. Oggi ha fatto una partita più che buona, considerando che la nostra avversaria era molto forte, imbattuta vincendo tutte le partite. Sono contento per lui perché è un ragazzo incredibile”.