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La Juventus tornerà domani a lavoro dopo i tre giorni di riposo concessi da Andrea Pirlo. I binacoenri lavoreranno alla Continassa a ranghi ridotti, con 12 dei calciatori della rosa impegnati nelle rispettive nazionali. Tra loro anche Cristiano Ronaldo, rimasto però a Torino con la sua Nazionale, ospite delle strutture bianconere. L’ex calciatore della Nazionale brasiliana Rivaldo ha parlato intervistato dai microfoni di AS del futuro del numero 7 della Juventus, al centro negli ultimi giorni di voci di mercato che vorrebbero un suo ritorno a Madrid.
“Renderebbe molto felici i madridisti, ma sarebbe anche un rischio. Dobbiamo riconoscere che il CR7 che ha lasciato il Real Madrid alcuni anni fa non è lo stesso di adesso. Certo, continuerà a segnare tanti gol e a fare la differenza, ma si potrebbe essere troppo esigenti nei suoi confronti, considerando la fase della carriera in cui si trova. Se le cose non dovessero andare bene, il suo status di idolo potrebbe essere danneggiato. Sarebbe però fantastico riunire Messi e Cristiano ancora per qualche anno. Sarebbe emozionante non solo per i loro club, ma per tutti i tifosi. Inoltre, la Spagna potrebbe recuperare un po’ della sua grandezza, e tornare davanti alla Premier, alla Bundesliga e alla Serie A”.
Il brasiliano ha poi parlato del futuro di Leo Messi: “Ora che con Laporta sono aumentate le possibilità per Leo di restare. Il Barcellona deve concentrarsi a bloccare Messi, Laporta lo conosce molto bene e può mettere in gioco argomentazioni extra per riuscire nell’operazione. Il Barcellona sarebbe beneficiato dal fatto di riuscire a trattenere il suo simbolo. Prendere altri calciatori è sempre un rischio perché non sai mai come si adattano. Nell’ultimo periodo Messi è più incisivo, molto di più da quando Laporta è tornato presidente. Il fatto che sia andato a votare e abbia assistito alla presentazione sono fattori del fatto che è disposto a parlare per trovare un accordo”.