TORINO – Torna a far discutere la mancata cessione di Lionel Messi da parte del Barcellona. Quest’estate, infatti, la telenovela tra il numero 10 argentino e il club catalano aveva fatto scalpore, vista la rottura di un rapporto che sembrava indissolubile, dopo tanti anni e tantissimi trofei conquistati. Il giocatore, infatti, aveva deciso fermamente di lasciare la società e trasferirsi in un’altra squadra. Il Barça, però, non ha acconsentito a nessun tipo di operazione ed ha in pratica “costretto” la Pulga a rimanere ancora in blaugrana. Anche adesso, i rapporti tra Messi e la dirigenza della squadra sono molto tesi e il suo addio nella sessione estiva di calciomercato sembra ormai certo.
Di questa situazione ha voluto parlare anche Rivaldo, ex giocatore del Barcellona e della Nazionale Brasiliana, con cui ha vinto il Mondiale nel 2002. L’ex numero 10 verdeoro, dopo 5 anni in Catalogna tra il 1997 e il 2002, ha giocato anche una stagione in Italia, dove ha indossato la maglia del Milan. Intervenuto ai microfoni di El Nacional, Rivaldo ha detto la sua sulla situazione che si è creata tra Messi e il Barça e, nelle sue parole, ha anche tirato in ballo la Juventus e il suo fenomeno Cristiano Ronaldo.
Ecco, dunque, le parole di Rivaldo: “L’allenatore che era prima sulla panchina del Barcellona ha sbagliato: Leo Messi doveva essere ceduto come il Real Madrid ha fatto con Cristiano Ronaldo. L’operazione andava fatta perché l’argentino aveva ancora un anno di contratto, così come CR7, che è andato alla Juve per 100 milioni di euro. Ora l’addio di Messi è inevitabile ed è una cosa che fa molto male vederlo andare via. Un giocatore così, infatti, non dovrebbe lasciare la società in un momento così duro, specialmente dal punto di vista economico“. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<