Andrea Riscassi, intervistato da TMW, ha parlato della sfida di questa sera tra Italia e Argentina: “L’anno scorso persi la finale perché il Covid colpì la nostra delegazione Rai, per cui il fatto che ci sia una Finalissima mi fa piacere. Per essere un panno caldo è tanta roba, non ripagherà mai l’assenza dai due Mondiali, però non è una partita secondaria. Visto l’allenamento, in cui Mancini era teso e nervoso, anche per lui sarà importante. È chiaro che giochino quelli che erano presenti a Europeo e Coppa America, è un po’ anomalo perché è come se la Supercoppa venisse giocata dai calciatori che sono scesi in campo nell’ultima di campionato e nell’ultima di Coppa Italia. Ci sono comunque calciatori mica da ridere. È chiaro che sia una partita anomala, ma è una finalissima ed è molto molto interessante“.
Ci sarà uno stadio tutto esaurito: “Il mix tra Argentina e Italia è sicuramente interessante. Quando ho postato una foto di Londra hanno risposto in tanti. Per gli italiani, per chi l’anno scorso non riuscì a comprare il biglietto, è un buon motivo. Il fatto di vedere Lautaro, Messi, Di Maria, Insigne, Chiellini… Tutti i cuori bianconeri vorranno essere qui per salutare il capitano della Juventus che lascia“.
Sulle possibilità dell’Argentina al Mondiale: “A naso dovrebbe essere il Mondiale della Francia, come sempre. Se non è quello della Francia, ci sono l’Argentina, il Brasile… Sarà un Mondiale interessante perché ci sono diverse favorite. Vedremo come l’Argentina risponderà, ma il fatto che abbiano vinto la Copa America dopo tanti anni può essere un fattore. Ora hanno trovato anche un portiere“.
Per Insigne potrebbe essere l’ultima in azzurro: “Sì, è difficile quando vai così lontano. Adesso ci sono 5 partite, bisogna vedere se giocherà queste di Nations League. L’anno scorso segnò il miglior gol all’Europeo, sarebbe un peccato, è ancora giovane, non è a fine carriera ma all’apice. I sudamericani che giocano in Europa vanno a fare le partite di Copa America, quindi non so perché Insigne da Toronto non possa tornare“.