Nei primi giorni del calciomercato 2022, la Juventus sta lavorando attivamente per chiudere diversi colpi, piazzandosi come una delle regine dell’estate. Ma, la Vecchia Signora, nelle ultime dieci stagioni, come si è comportata sul fronte del calciomercato, tra acquisti e cessioni? Continuiamo con la nostra analisi dall’annata 2020-21. Il club bianconero, dopo una stagione di alti e bassi con Maurizio Sarri, ottima in campionato, ma negativa nella coppa, sente il bisogno di cambiare ed esonera l’ex allenatore del Napoli. Al suo posto arriva Andrea Pirlo, che alla prima esperienza da tecnico, si trova ad affrontare una difficile avventura, al cospetto di una squadra satura e anziana.
Proprio per questi motivi, la dirigenza cerca di rinnovare la squadra, acquistando prevalentemente calciatori giovani e di prospettiva. Arriva infatti Federico Chiesa dalla Fiorentina per 40 milioni, oltre a McKennie dallo Schalke 04 per 30 milioni e Rovella dal Genoa per 20. Non sono però gli unici acquisti, visto che torna Morata dall’Atletico Madrid in prestito biennale, e sbarca a Torino Arthur, che viene scambiato con Pjanic, che segue il percorso inverso, trasferendosi al Barcellona. Sul fronte cessioni, a parte il bosniaco, dicono addio Emre Can, Higuain, Romero, Matuidi, Douglas Costa e Khedira, per un totale di 40 milioni di incasso.
La stagione inizia in salita, visto che la Juventus nei primi mesi fatica, ma nel periodo clou, in inverno, si trova a ridosso dei primi posti. A fine campionato però, i bianconeri calano, ed arrivano quarti, ottenendo il piazzamento per la Champions League. Nelle coppe nazionali il bilancio è ottimo, visto che Madama ottiene sia la Coppa Italia che la Supercoppa, superando rispettivamente Atalanta e Napoli. In Europa si registra un altro fallimento; agli ottavi di finale, dopo un buon girone, la Juventus viene eliminata dal Porto, nonostante il tentativo di rimonta disperato dei bianconeri nella partita di ritorno all’Allianz Stadium.